Massacrato di botte sul lungomare, ragazzo di 20 anni lotta tra la vita e la morte

14 Agosto 2019 - 14:42

Massacrato di botte sul lungomare, ragazzo di 20 anni lotta tra la vita e la morte

Massacrato di botte sul lungomare, ragazzo di 20 anni lotta tra la vita e la morte

Massacrato di botte e lasciato agonizzante in spiaggia ad Anzio: questo è accaduto a un ragazzo di vent’anni trovato in condizioni gravissime sul lungomare Enea a Lavinio. A notare il corpo riverso sulla strada, i carabinieri di Anzio, intervenuti per prestare soccorso al ragazzo. Sul posto, anche un ambulanza del 118, che ha lo trasportato immediatamente al pronto soccorso degli ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi, tanto che si reso necessario il trasferimento al nosocomio di Roma, dove è stato ricoverato. Ha ricevuto 35 giorni di prognosi a causa delle numerose contusioni e delle ferite al volto. Segno che chi l’ha pestato ha infierito con violenza e crudeltà. Non sarebbe in pericolo di vita.

20enne agonizzante sul lungomare di Anzio, caccia agli aggressori

Le indagini sono coordinate dal capitano Lorenzo Buschittari, ma per ora sembra che il ragazzo non abbia dato informazioni utili a identificare gli aggressori. Non si sa se il giovane conoscesse chi l’ha attaccato o meno: i carabinieri indagano a 360 gradi per verificare cosa sia veramente accaduto su quella spiaggia di Lavinio. Solo la sera prima un altro ragazzo di Anzio era stato derubato sul lungomare da due malviventi che lo hanno minacciato con un coltello per farsi consegnare soldi e cellulare. La rapina è avvenuta intorno alle 2 di notte nella zona di Cincinnato: i due hanno agito con il volto coperto, poi sono scappati a bordo di una Volvo. In  questo caso, però, il giovane non è stato picchiato: difficile quindi stabilire se il ventenne sia stato invece vittima di un furto degenerato poi in un pestaggio. Solo nelle prossime ore, quando parlerà con i carabinieri, si saprà forse cos’è veramente accaduto e l’identità delle persone che lo hanno massacrato di botte.

Fonte: http://roma.fanpage.it/

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