Mascherine obbligatorie anche all’aperto: la nuova ordinanza

29 Agosto 2020 - 18:33

Mascherine obbligatorie anche all’aperto: la nuova ordinanza

Mascherine obbligatorie anche all’aperto a Sassari dal 30 agosto fino al prossimo 7 settembre. Lo dispone l’ordinanza firmata dal

vicesindaco Gianfranco Meazza.

In particolare, l’ordinanza fa obbligo “sull’intero territorio comunale di usare mascherine quali protezione delle vie respiratorie anche all’aperto,

negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, parchi) laddove per la natura,

idoneità e caratteristiche fisiche di detti luoghi sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale, come

fermate di mezzi pubblici, spazi antistanti esercizi commerciali, o uffici

pubblici o di interesse pubblico; in proposito possono essere utilizzate mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine

lavabili, anche autoprodotte,

in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza

adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso”0.

Esclusi dall’obbligo “i bambini di età inferiore ai sei anni e le persone affette da disabilità e patologie incompatibili con l’uso continuativo della

mascherina, ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti”.

Vaccino Covid, Di Lorenzo: “Da settembre ogni momento è buono”

“Continuiamo a lavorare con cauto ottimismo. In attesa fiduciosa che, entro un tempo abbastanza contenuto, si possa registrare un risultato

positivo” sul vaccino anti Covid-19 frutto di un’alleanza tra l’università britannica di Oxford, la divisione

Advent dell’Irbm di Pomezia (Roma) e il colosso farmaceutico anglosvedese AstraZeneca. Lo spiega all’Adnkronos Salute Piero Di Lorenzo,

amministratore delegato e presidente Irbm, dopo che l’Unione europea ha firmato proprio con

AstraZeneca il primo contratto per l’acquisto del futuro prodotto-scudo. “Come ha detto il presidente di AstraZeneca”, gruppo che sarà il

distributore del vaccino, che “sta coordinando la produzione a rischio e ha il polso globale della situazione –

ricorda Di Lorenzo – dalla fine di settembre qualunque momento è buono” per centrare l’obiettivo.

del risultato finale. Siamo alla fase finale della fase III”, l’ultima dell’iter di sperimentazione clinica, ricorda Di Lorenzo.

“Penso quindi che” in Ue “abbiano ritenuto che questo candidato vaccino sia abbastanza avanzato e che quindi fosse giusto farsi avanti per prenotare”.

Fonte: ilroma.net