Una mascherina è stata trovata dentro una crocchetta di pollo del McDonald’s, le famose Chicken Nuggets. La dimenticanza poteva costare molto cara ad una bambina inglese di soli 6 anni che stava mangiando al fast food ed ha rischiato di soffocare proprio per la presenza del dispositivo di sicurezza all’interno dell’alimento.
Immediatamente la mamma della piccola le ha messo le dita in gola per tirare fuori ciò che le stava ostruendo le vie respiratorie e ha trovato quello che era chiaramente un pezzo di mascherina chirurgica blu.
Laura Arber, questo il nome della mamma della bambina che ha rischiato di morire, ha in seguito dichiarato alla stampa locale di aver scoperto altri pezzi di mascherina in almeno altre due delle 20 crocchette che aveva comprato per i suoi figli.
L’episodio è avvenuto nella ristorante McDonald’s di Aldershot, Hampshire, a circa 70km a ovest di Londra nella giornata di ieri, 4 Agosto. La mamma aveva presa il cibo da portare via e, come suo solito, aveva deciso di consumarlo a casa con i suoi bambini. Poi il traumatico inconveniente.
La donna, dopo aver contatto telefonicamente la filiale del fast food, si è presentata nel ristorante per parlare con il direttore il quale, secondo le parole della mamma della bambina, non si sarebbe scusato, ma anzi avrebbe tentato di trovare delle giustificazioni dicendo che le crocchette non vengono cucinate sul posto.
“La cosa peggiore – ha aggiunto la donna – è che hanno continuato a servirli. E se fossi uscita dalla stanza e mia figlia fosse soffocata? Potrebbe essere morta. È salva per una frazione di secondo”.
In seguito un portavoce di un McDonald ha dichiarato: “Siamo spiacenti per la brutta esperienza della nostra cliente. La sicurezza alimentare è della massima importanza per noi e poniamo grande enfasi sul controllo di qualità, seguendo rigorosi standard per evitare eventuali imperfezioni.
Quando la questione è stata portata all’attenzione del nostro personale, ci siamo scusati, abbiamo offerto un rimborso completo e abbiamo chiesto al cliente di restituire l’articolo in modo da poter indagare ulteriormente sulla questione e isolare il prodotto interessato”.
Fonte: Notizie.it