Maresca ha distrutto il centro destra “Non voleva i simboli ed è stato accontentato”

13 Settembre 2021 - 21:44

Maresca ha distrutto il centro destra “Non voleva i simboli ed è stato accontentato”

Si respira un aria da funerale al comitato di Maresca questa sera. I responsabili delle liste non rispondono al telefono. I candidati sono giù al palazzo per capire come sia potuto succedere che le liste siano state ricusate anche dal Tar.

Troppe domande ma nessuna risposta se non una difesa dello stesso Catello che in un comunicato molto confuso parla di “ingiustizia”. Da strano che un magistrato parli così, probabilmente è la rabbia o lo shock che lo fa parlare.

La verità è che è la prima volta che il centro destra si presenta alle elezioni in questo stato disastroso. In caduta libera e senza le liste direttamente collegate al Sindaco.

“Se ne fotteva dei simboli, ora è stato accontentato” dice uno dei candidati che questa sera sta facendo la veglia fuori al comitato, in attesa che qualcuno dia qualche risposta.

Un danno enorme per più di 160 persone che già aveva o messo in moto investimenti per sostenere la campagna elettorale. Un vero disastro che ora mette Catello in una posizione di sconfitta certa.

Ma come è stato possibile arrivare a tanto? Possibile che persone come Mercurio, Riggi, Chirico, Rinaldi e tanti altri che si sono sempre dichiarati esperti, oggi vedano bocciare il proprio lavoro dal Tar?

Certo! Qualcuno grida al complotto. Qualche candidato dice che è tutta una macchinazione della sinistra. Se così fosse invitiamo Catello e chiunque ritenga che ci sia un dolo a suo danno a sporgere denuncia.

Stasera il centro destra celebra il suo funerale, siamo certi che da questa batosta rinasceranno e glielo auguriamo per il bene della democrazia.

E questa campagna elettorale? Questa giornata mette Manfredi nella possibilità di vincere al primo turno o di Bassolino di superare Maresca. I prossimi 20 giorni vi diranno che succederà.

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