Inserisce una molla nella sua vagina credendo potesse funzionare come anticoncezionale. Per sei mesi una donna di Zhongshan, nella provincia del Guangdong della Cina meridionale ha lasciato il corpo estraneo nel suo organo genitale pensando che potesse agire come una spirale e le evitasse di avere gravidanze indesiderate. Ovviamente però non ha funzionato e dopo qualche mese la donna, mamma di tre figli, è andata in ospedale in avanzato stato di gravidanza, chiedendo di poter abortire. La 31enne era incinta di 5 mesi, quando i medici l’hanno sottoposta a visite e analisi hanno notato la presenza della molla che nel tempo era stata avvolta dal tessuto vaginale. I chirurghi hanno subito operato la paziente, rimuovendo l’oggetto di metallo pezzo per pezzo. Quando i dottori le hanno chiesto spiegazioni la signora ha confessato di aver voluto provare un rimedio economico come contraccettivo, così ha preso una molla che ha ben lavato e disinfettato prima di inserirla nella sua vagina. Fortunatamente la paziente non ha riportato infezioni o danni permanenti all’utero, ma non è chiaro se abbia proseguito o meno con l’aborto, come riporta la stampa locale.
Fonte: Leggo