Mamma Mostro abbandona il figlio neonato in un armadietto della stazione: era chiuso in un sacchetto di plastica
Scoperta choc in una stazione in Giappone, precisamente a Uguisudani, a nord-est di Tokyo, dove una donna di 49 anni è stata arrestata: la donna aveva abbandonato e tenuto chiuso il corpicino del suo bimbo appena nato in un armadietto pubblico, per diversi anni. La polizia, all’interno di questo armadietto nella stazione, ha rinvenuto i resti del neonato in avanzato stato di decomposizione, all’interno di una busta di plastica.
La vicenda
La donna arrestata, agli agenti, aveva riferito di aver avuto un attacco di panico al momento della nascita, senza sapere come fare a disfarsi del bambino. In base alla ricostruzione della polizia il parto sarebbe avvenuto quattro o cinque anni fa, e la donna nel frattempo ha continuato a pagare la tariffa giornaliera di 200 yen, l’equivalente di 1,50 euro, per tutta la durata del tempo, quindi oltre 2.700 euro in tutto. La donna avrebbe denunciato l’accaduto non per il rimorso per quanto aveva fatto al suo bambino, ma perché – dopo aver deciso di interrompere la relazione col suo compagno – si era resa conto di aver dimenticato la chiave dell’armadietto nell’abitazione, correndo il rischio di essere scoperta. Dopo la terribile scoperta da parte della polizia giapponese, la 49enne è finita in manette. (Leggo)