Pensava che lasciare i figli in casa col suo compagno fosse la cosa migliore da fare quando lei era al lavoro ma proprio in quei momenti di sua assenza, invece, tra le mura domestiche si sarebbero consumati terribili abusi sessuali sulla figlia di appena 8 anni.
La terrificante storia di violenza arriva dalla città di Gary, grosso centro degli Stati Uniti nello stato dell’Indiana, a sud di Chicago. Per la terribili violenza la polizia locale ha arrestato un uomo di 28 anni, Donovan L. Wilson, che ora deve rispondere dei reato di molestie su minori che in caso di condanna potrebbero costargli da 20 a 40 anni di carcere.
Gli abusi sulla piccola scoperti quasi per caso durante lo scorso weekend quando donna ha lasciato l’uomo e la figlia al piano di sotto per mettere a letto i figli più piccoli nelle camere al primo piano. Tornando giù prima del previsto, la donna ha visto il 28enne che toccava la figlioletta nelle parti intime.
Di fronte alla donna che urlava, Wilson avrebbe iniziato a comportarsi come se fosse ubriaco e fingeva di svenire. La madre ha preso via la piccola ed è scappata a casa di un parente che abita vicino e che ha chiamato la polizia.
In quel momento la vittima degli abusi era terrorizzata e “tremava per la paura”, hanno spiegato i documenti del tribunale che ha negato al ventottenne la libertà su cauzione. solo a questo punto è emersa una realtà ancora più agghiacciante: non era la prima volta che l’uomo abusava della bimba.
A rivelarlo è stata la tessa bambina che, di fronte alla domanda se l’uomo lo avesse fatto anche in precedenza, ha affermato che lui lo faceva sempre quando la madre era fuori per andare al lavoro.