Malore per Baroni, l’allenatore della Lazio finisce in ospedale: fitte allo stomaco mentre era a pranzo

12 Novembre 2024 - 10:06

Malore per Baroni, l’allenatore della Lazio finisce in ospedale: fitte allo stomaco mentre era a pranzo

Lieve malore per l’allenatore della Lazio Marco Baroni che, dopo la vittoria di Monza che ha permesso ai biancocelesti di issarsi al secondo posto della classifica della Serie A, si era concesso un lunedì di relax insieme alla famiglia ma ha dovuto fare i conti con un malessere che lo ha fatto finire in ospedale.

Il 61enne toscano, fresco vincitore del premio riservato al migliore allenatore del mese del massimo campionato italiano, infatti si trovava a Gubbio, in Umbria, e si è sentito male mentre pranzava in un noto ristorante del centro (Osteria Cernicchi a Piazza San Martino) in attesa dell’evento clou della Festa della Cuccagna, cioè la caratteristica gara di arrampicata sul palo cosparso di grasso.

Il tecnico dei capitolini durante il pranzo ha però avvertito delle forti fitte allo stomaco che hanno convinto i presenti a chiamare i soccorsi.

Immediato l’intervento dell’ambulanza che lo ha così trasportato nel vicino ospedale di Branca dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso.

Alla fine si è trattata di una congestione addominale causata o da un virus influenzale o dovuta allo sbalzo di temperatura.

Scoperto e curato il malore che lo ha colpito improvvisamente mentre si trovava a pranzo, Marco Baroni è stato quindi dimesso dal nosocomio eugubino la sera stessa e non ha dovuto passare la notte in ospedale.

Insieme alla famiglia, ha quindi potuto fare rientro a Roma dove, mercoledì, se le condizioni glielo permetteranno (lui avrebbe rassicurato tutti in tal senso secondo quanto riporta il Messaggero), guiderà l’allenamento della sua Lazio a Formello, a ranghi ridotti causa i tanti assenti per le convocazioni in nazionale.

Si è trattato dunque soltanto di un piccolo malore per il tecnico toscano che si è visto sì rovinato il giorno di relax passato insieme alla propria famiglia ma che, spavento a parte, è già stato superato senza alcuna ripercussione.