Malasanità. Scambio d’identità: medico pratica l’aborto sulla paziente sbagliata
Tragico incidente in Corea del sud dove un medico ha inavvertitamente scambiato le cartelle cliniche di due degenti. A una donna incinta di poche settimane è stato praticato l’aborto, richiesto invece da un’altra paziente. La polizia ha recentemente dichiarato di aver aperto un’indagine sull’evento avvenuto il 7 agosto scorso.
Errore medico causa l’aborto
La vittima della vicenda era incinta di sole 6 settimane e si era presentata nell’ospedale di Gangseo, nel distretto della capitale Seul, per farsi prescrivere degli integratori. Poco dopo l’ingresso nell’edificio la paziente è stata fatta stendere su una barella di ospedale, dove un’infermiera le ha iniettato un anestetico al posto degli integratori richiesti. Solo pochi minuti dopo un medico ha praticato l’aborto sulla donna così addormentata.
Causa del tragico evento probabilmente un errore umano: lo scambio delle cartelle cliniche.
La scoperta dell’aborto
Solo alcune ore dopo essere uscita dall’ospedale, la donna si è ripresentata in clinica per un’emorragia improvvisa. Dopo i primi momenti di smarrimento tutto è stato chiaro: per un tragico scambio d’identità sulla donna era stato praticato l’aborto. La Polizia ha annunciato alcuni giorni fa di aver aperto un fascicolo sul caso avvenuto il 7 agosto. Infermiera e Medico che ha praticato l’aborto potrebbero essere processati per negligenza e lesioni. “Hanno riconosciuto la loro colpevolezza” ha detto il portavoce del dipartimento.
Corea del sud: leggi sull’aborto medico
Secondo l’attuale legge in vigore nel paese in materia di aborto, l’interruzione di gravidanza è considerata illegale. Le donne che si sono sottoposte alle pratiche di aborto potrebbero essere multate e incarcerate. (Notizie.it)