Siamo in una scuola elementare di Ercolano, un istituto pubblico tra i più gettonati della cittadina vesuviana. A rivolgersi alla Procura di Torre Annunziata, sono i genitori di un alunno che frequenta il secondo anno di scuola elementare. Ha disturbi dello spettro autistico, anche se risulta mediamente capace di comprendere quanto gli succede attorno.
Qualche giorno prima di Natale – a leggere la denuncia – arrivano i problemi per la famiglia del bambino. Viene meno la maestra di sostegno, che va in maternità. Il bambino comincia a manifestare a casa segni di nervosismo ogni volta che si parla di scuola o di lavoro in classe. Poi – il 17 dicembre -, la svolta. È il giorno degli auguri di Natale, dei regali alle maestre, quando i genitori del bambino vengono avvicinati da altri genitori di alunni, che si dicono allibiti per quanto avvenuto in classe: «Nostro figlio è stato ripetutamente offeso, minacciato, picchiato e preso a calci dalla maestra di matematica…», scrive l’avvocato Zina.
Vicenda che ora attende eventuali verifiche da parte degli inquirenti, a partire dalla convocazione della preside, dello staff della scuola che si occupa di sostegno delle fasce deboli e della stessa docente di matematica.