Ludovica Nasti,stella del cinema italiano che ha sconfitto la leucemia:”non ho mai avuto paura,la mia famiglia è stato il mio punto di forza.A 18 anni potrò dire di averla definitivamente sconfitta”

27 Novembre 2022 - 17:21

Ludovica Nasti,stella del cinema italiano che ha sconfitto la leucemia:”non ho mai avuto paura,la mia famiglia è stato il mio punto di forza.A 18 anni potrò dire di averla definitivamente sconfitta”

La giovane ma già consacrata attrice Ludovica Nasti è stata ieri ospite nella puntata di Verissimo.

Ludovica ha 16 anni ed è una promettente attrice di origine puteolana con una carriera brillante alle spalle.

La grande dialettica, la maturità e la sua freschezza  però ha dovuto fare i conti con una battaglia vinta quando aveva appena 5 anni.

La battaglia di cui stiamo parlando è la Leucemia,nel corso della quale ha vissuto momenti bruttissimi cercando di non perdere mai il sorriso,e combattendo con tanta forza e determinazione.

“Ricordo il primo mese in ospedale, mia mamma è stata la mia colonna e quella della mia famiglia”, spiega. “Grazie a loro non ho mai avuto paura. Mia mamma mi ha fatto sempre vivere come ne La vita è bella di Benigni. Sui capelli avevamo un motto: che sarebbero ricresciuti più forti e più belli. Pensavamo alle trasfusioni di sangue come alla coca cola”. Oggi è una battaglia vinta: “Devo solo attendere i 18 anni per sapere di averla sconfitta del tutto, allora non dovrò più sottoposti ai controlli”.

Ludovica ha sempre sognato di diventare una calciatrice,le affascinava questo mondo ma soprattutto tramite lo sport poteva sfogare il dolore che aveva dentro di lei.

Però da questo sogno si è subito svegliata venendo catapultata nel mondo del grande schermo,divenendo  a poco a poco una vera e propria stella del panorama nazionale.

Presto,ha spiegato,andrà a New York per studiare presso la scuola di recitazione Strasberg. “Mi hanno offerto una borsa di studio”, ha raccontato al settimanale gente. “Dopo la malattia ho capito che la vita è un dono prezioso e che non bisogna mai mollare”.