“Lottare non è bastato”. Claudio morto in pochi giorni per una leucemia fulminante, famiglia distrutta
Una malattia breve e terribile ha strappato Claudio Ceccacci, 54 anni, all’amore della sua famiglia. Tecnico meccanico presso la Possanzini srl di Jesi, Ceccacci avrebbe compiuto 55 anni il prossimo 6 marzo, invece una leucemia fulminante scoperta da pochi mesi e contro cui non ha potuto nulla, lo ha sconfitto lunedì.
Claudio era ricoverato all’ospedale Carlo Urbani per l’aggravarsi delle sue condizioni. Il cuore ha smesso di battere, gettando i suoi cari nello sconforto. I funerali saranno celebrati oggi.
La salma è stata composta all’obitorio dell’ospedale Carlo Urbani, dove è stata allestita la camera ardente curata dalle onoranze funebri David Icof. In tantissimi – familiari, amici e colleghi- in queste ore hanno voluto porgere l’estremo saluto.
Silenzio, lacrime e tanta commozione per questa prematura scomparsa di un uomo buono, gran lavoratore che aveva saputo farsi apprezzare in azienda e tra le tante persone che conosceva.
Il feretro muoverà alle 14,50 dall’obitorio fino alla chiesa della Madonna del Divino Amore, dove saranno celebrati i funerali alle ore 15.
Ceccacci lascia la moglie Tiziana Cappelletti, la madre Teresa e la cognata Elisabetta. La tumulazione al cimitero comunale di Jesi. La Possanzini srl presso cui lavorava ha partecipato al lutto con un necrologio. I familiari hanno promosso una raccolta fondi.
Fonte: corriereadriatico.it