L’Europa boccia la Manovra italiana, politica nel caos: i possibili scenari
La Commissione europea ha bocciato la Manovra presentata dall’Italia. Si va dunque verso una procedura di infrazione. Era d’altronde nelle previsioni, ed è andata esattamente così a Bruxelles durante la riunione della Commissione. L’Italia dunque violerebbe le regole del debito, in maniera tale da giustificare l’apertura di una procedura di infrazione. Il Comitato Economico Finanziario si pronuncerà tra pochi giorni, poi in qualunque momento potrà iniziare la procedura d’infrazione che deve poi essere votata dall’Ecofin, probabilmente nella riunione del 22 gennaio. Un voto che appare scontato, vista la compattezza mostrata dall’Eurozona contro l’Italia con numerosi appelli (tra cui Olanda, Austria) che chiedono linea durissima nei confronti dell’Italia. A loro dire, se passa la Legge di Bilancio italiana, le regole europee diventeranno carta straccia. Verrà chiesta una manovra correttiva (tra 3-6 mesi), proprio a ridosso alle elezioni Europee di fine maggio. Una correzione da almeno 30 miliardi. Se non ci sarà, ci saranno cauzioni e aggiustamenti obbligati del debito e sanzioni fino allo 0,5% del Pil interno.