Lavori stagionali in crisi per il reddito di cittadinanza: “Pochi bagnini, camerieri e baristi”
“Molti giovani del sud che l’anno scorso avevano lavorato nei nostri alberghi quest’anno non torneranno a Gabicce perché stanno percependo il reddito di cittadinanza. E, se accettassero di tornare, perderebbero l’assegno da oltre 700 euro che a loro basta per vivere”. Così Domenico Pascuzzi, sindaco di Gabicce Mare, ha lanciato un appello parlando di emergenza per gli stabilimenti balneari della riviera romagnola in vista dell’estate. A dargli manforte anche Matteo Renzi che con un post su Fb ha parlato di “autogol”. Immediata la replica del M5s attraverso il Blog delle Stelle: “L’era dello sfruttamento è finita, il futuro è la dignità”.
“Da quanto tempo serviva una riforma come il Reddito di cittadinanza?” – “Quanto alla polemica sul Reddito di Cittadinanza che dire se non che per la prima volta in Italia c’è un sistema di welfare universale che dà una mano a chi ne ha bisogno, chiedendo in cambio un impegno a riqualificarsi e a rimettersi in gioco? Da quanto tempo l’Italia aveva bisogno di una vera riforma delle politiche attive del lavoro, grazie ad un sistema in grado di far incontrare domanda e offerta di lavoro e di avviare chi ne ha bisogno verso un vero percorso di formazione? Ripetiamolo, non fa mai male e non ci stancheremo di dirlo: noi sosteniamo chi è stato ridotto alla fame dai precedenti governi, ma al tempo stesso operiamo per il suo reinserimento nel mercato del lavoro” si legge sempre sul blog.
“Nei prossimi mesi il salario minimo orario e più aiuti alle famiglie” – “<brFortunatamente, grazie al Decreto Dignità, abbiamo reintrodotto la causale per i contratti a termine e con il Reddito di Cittadinanza andiamo ad intervenire per riportare almeno al di sopra della soglia di povertà tutti quei lavoratori e quelle famiglie che non hanno un reddito sufficiente; e nei prossimi mesi arriveranno sia il salario minimo orario che un pacchetto di misure per dare aiuto alle famiglie che, pur lavorando, non riescono ad arrivare serenamente alla fine del mese. Mentre quelli del PD hanno lavorato per sottomettere l’Italia alle banche, ai grandi potentati e allo sfruttamento, noi lavoriamo ogni giorno per restituirvi diritti, lavoro e sicurezza. Hanno provato a travestirsi da progressisti e competenti, riempiendosi la bocca con l’importanza delle riforme strutturali, ma l’uscita di Renzi tradisce quello che sono veramente: un manipolo di incapaci che odiano il popolo e che per i nostri lavoratori hanno in mente solo un futuro di precariato e incertezza. Per il Movimento 5 Stelle invece i nostri ragazzi hanno pieno diritto a ricostruirsi un futuro fatto di formazione e di crescita professionale, senza essere più costretti a lasciare la propria terra per essere sfruttati. Creare le condizioni per un futuro migliore è la nostra priorità quotidiana e su questa non arretriamo di un centimetro” conclude il Movimento Cinque Stelle.</br