Non ce l’ha fatta Ester Xhaferaj, 18 anni appena compiuti.
La giovane è morta dopo 10 giorni da un grave incidente stradale avvenuto a Vicoforte, nella provincia di Cuneo.
Il 7 marzo scorso, poco prima della mezzanotte, l’auto su cui viaggiava Ester insieme ad altre due persone si è schiantata contro la recinzione di una casa. La ragazza era stata immediatamente trasportata al “Santa Croce”, ma le sue condizioni erano apparse sin da subito disperate. E dopo 10 giorni, il suo cuore ha smesso di battere.
Sepoltura in forma privata per il Coronavirus – Ester Xhaferaj viveva a Mondovì dove frequentava il terzo anno dell’istituto tecnico Garelli: studiava per diventare odontotecnico. La sepoltura della giovane avverrà in forma privata, come previsto dalle disposizioni ministeriali in materia di Coronavirus.
Il preside della scuola Giacomo Melino restituisce a La Stampa lo spaesamento dei compagni della ragazza: “Anche loro, i nostri ragazzi, vivono un momento molto difficile. Non ci sono istruzioni per l’uso in una morte così giovane in cui all’improvviso viene meno anche il rito collettivo del funerale, della veglia e dell’abbraccio corale. In giorni come questi è ancora più difficile elaborare un lutto”.
Il ricordo degli amici – Amici e insegnanti hanno pubblicato una lettera aperta: “Ester, non ti dimenticheremo”. “Ricorderemo sempre – scrivono – la vivacità positiva, il brio e la spensieratezza che sapeva trasmettere alla classe e a noi docenti con la bellezza dei suoi anni”.
Anche la LPM Pallavolo si stringe al dolore della famiglia e degli amici della diciottenne scomparsa a causa di un incidente d’auto. Ester aveva indossato la maglia rossoblù dal minivolley all’Under 14: “Ti ricorderemo per sempre così, con la maglia da pumina e un raggiante sorriso”.