Il giovane Pasquale Ritenuto, 33enne abruzzese, ha conseguito, presso la Facoltà di Lettere Moderne dell’Università de L’Aquila, uno splendido risultato accademico: laurea in Storia Medievale sulla Sulmona medievale, con votazione 103/110.
Un percorso, certamente, non manchevole di difficoltà e di dure prove: il giovane abruzzese ha interrotto i suo studi, non essendo disponibili i fondi per l’acquisto di testo in braille ( la dimensione testuale indicata per studenti ipovedenti); ma, come ogni storia che sia caratterizzata da caparbietà e volontà incondizionata, ora festeggia questo traguardo significativo che schiude un nuovo orizzonte.
Pasquale Ritenuto, cieco dalla nascita, ha fortemente ringraziato la sua famiglia, i curatori del suo percorso accademico, i suoi amici e tutti coloro che hanno creduto in lui ed hanno fatto sì che questo magnifico risultato fosse raggiunto. Soprattutto, però, ha chiarito d’essere l’immagine tangibile di come la disabilità possa non essere un limite ma rappresenti, piuttosto, una fonte di sviluppo di capacità intellettive e di vissuto senza eguali.
Questa vicenda pone in risalto, quindi, diversi punti di analisi: come lo Stato provi, pur con grandi difficoltà, a rendere maggiormente agevole il percorso di chi, pur con problematicità dalla nascita, riesce a costruire una propria vita in una forma autentica e realizzata; come la forza di volontà riesca a far superare ogni barriera.
Il giovane abruzzese diviene, allora, un esempio che dimostra che la disabilità sia un fattore sociale rispetto al quale l’attenzione delle Istituzioni, innanzitutto culturali, sia necessaria ed indice di modernità; ma, soprattutto che un’alterità “disagiata” possa essere fonte di insegnamento e di crescita esemplare per il mondo.
Ora, ovviamente, si attenderanno tanti altri traguardi per uno studente che, nel suo vivere, incarna il sacrificio e la capacità di fermarsi solo dopo aver raggiunto il proprio scopo. Sono questi esempi che fanno bene al cuore!
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