Morta a 5 anni a seguito di un incidente drammatico avvenuto tra le mura di casa. La bambina, Alexys Brown, è morta dopo che la sua testa è rimasta incastrata nell’ascensore difettoso della sua abitazione a Weymouth nell’agosto 2015. La testa della bimba ha subito ferite orribili dopo essere rimasta bloccata tra l’ascensore e il soffitto di casa. In questi giorni si sta svolgendo il processo per questa tragedia in cui ha perso la vita Alexis e sul banco degli imputati sono finite le due ditte incaricate di provvedere alla manutenzione di quell’ascensore. Processo in cui la nonna della piccola Alexis ha ripercorso i momenti di quell’incidente costato la vita alla sua nipotina.
Il racconto della donna
La donna ha raccontato alla corte di Bournemouth la dinamica di quanto avvenuto quel giorno: l’incidente è avvenuto quando il fratello, che vive bloccato sulla sedia rotelle, ha chiesto ad Alexis di salire al piano di sopra a prendere il suo cellulare. Mentre saliva al piano di sopra, la ragazzina ha infilato la testa nello spazio presente nel plexiglas ed è rimasta intrappolata. Non appena udite le urla della bambina, la nonna, che in quel periodo si prendeva cura dei nipotini, è subito corsa verso di lei, trovandola con la testa incastrata. Ha fatto di tutto per liberarla, ma senza riuscirci. Quindi la chiamata ai soccorsi. Il corpo della bambina, morta poco dopo in ospedale per le gravi ferite riportate, è stato estratto dai vigili del fuoco, che hanno poi raccontato in aula che non c’era alcuna chiave di emergenza o maniglia per liberare la bambina manualmente.
fonte: caffeina