«La sua vita appesa ad un filo» Michela 19 anni investita la notte di Halloween
Michela Sotgia, la studentessa universitaria 19enne sarda di Dorgali, in provincia di Nuoro, ricoverata all’ospedale Cisanello di Pisa dopo essere stata travolta da un’auto due sere fa, è in gravissime condizioni: Michela è stata investita la notte di Halloween in Versilia, fuori dalla discoteca Seven Apples di Marina di Pietrasanta, insieme a due amici mentre, sotto la pioggia, attraversava sulle strisce pedonali.
La famiglia
I genitori della 19enne sono volati ieri in Toscana per starle vicino: Michela, come gli altri due 19enni investiti – Lorenzo Pettinari di Macerata e Paolo Francesco Macchitella di Ostuni (Brindisi) – studiava a Pisa, dove si era trasferita poco più di un mese fa, ed era al primo anno di Fisica. La vita di Michela è appesa a un filo: secondo La Nuova Sardegna, le ferite riportate sono gravissime ma i medici stanno facendo di tutto per salvarla.
L’Incidente
Il pirata che ha investito i tre ragazzi, un 31enne nato in Germania ma residente in provincia di Lucca, qualche ora dopo l’incidente è andato a costituirsi dai carabinieri: la Polizia Stradale gli stava già addosso, aveva individuato la targa della sua auto e stava per identificarlo e rintracciarlo. Dopo aver travolto i tre giovani, non si era fermato ma era scappato via.
La notizia dell’incidente di Michela ha sconvolto la comunità di Dorgali che si è stretta intorno alla famiglia: al padre Gigi Sotgia che fa l’allevatore, alla madre Maddalena Lai casalinga e alla sorella Elena che vive a Dublino. Stamattina il parroco del paese don Michele Casula ha aperto la chiesa di Santa Caterina per una veglia di preghiera per la giovane. «In questo giorno così importante siamo tutti invitati a pregare per Michela Sotgia – ha scritto nel sito della parrocchia – Siamo tutti vicini a lei alla sua famiglia». (Leggo)