Una campionessa di pole dance si è uccisa a causa del lockdown. Jessica Norris, di Bolton, Greater Manchester, combatteva la depressione da quando era un’adolescente, ma le restrizioni dovute al Covid hanno peggiorato il suo stato emotivo fino a spingerla al gesto estremo. La donna si è tolta la vita dopo che le è stata negata la possibilità di fare una gara, sospesa proprio per la pandemia.
Da quando il Coronavirus aveva costretto alla chiusura delle palestre si era trovata sola in casa e la sua depressione era peggiorata. Poco prima di togliersi la vita aveva fatto delle ricerche online sull’autolesionismo per poi essere trovata impiccata nella sua camera da letto il 15 giugno dello scorso anno. L’ultimo pensiero di Jessica è stato rivolto alla nonna a cui ha lasciato un messaggio dove le scriveva che l’amava molto ma che non riusciva a dominare i pensieri che le si affollavano in testa.
Come racconta la mamma della 27enne al Daily Mail, la pandemia aveva alterato una routine che per Jessica era vitale: «Jessica ha condotto una vita strutturata e ha lottato quando il lockdown ha significato che non poteva insegnare o prendere parte a gare di pole dance». La mattina della tragedia la ragazza si trovava sola nella casa in cui viveva con un suo amico. Il giovane era uscito per andare a lavoro e quando è tornato ha trovato il cavadere della donna con un messaggio di scuse.