La manifestazione organizzata per dire no agli arresti domiciliari al sindaco dellʼaccoglienza ai profughi

6 Ottobre 2018 - 17:15

La manifestazione organizzata per dire no agli arresti domiciliari al sindaco dellʼaccoglienza ai profughi

La manifestazione organizzata per dire no agli arresti domiciliari al sindaco dellʼaccoglienza ai profughi

Sono scesi in piazza per chiedere di rimettere in libertà Mimmo Lucano, il sindaco che ha inventato il “modello Riace” per l’accoglienza dei migranti. Nella cittadina calabrese si sono radunate circa 4mila persone, arrivate per dimostrare la loro solidarietà al primo cittadino, agli arresti domiciliari da lunedì. Sotto le finestre della casa di Lucano, i dimostranti hanno urlato: “Tieni duro” e lui li ha salutati con il pugno chiuso.

“Continua a lottare – hanno urlato a Lucano, affacciato alla finestra -. In questa battaglia di civiltà non sarai mai solo”. Tanti gli extracomunitari che hanno voluto dimostrare la loro vicinanza al sindaco dell’accoglienza.

Boldrini: “Lucano ha fatto tanto per i migranti” – Anche l’ex presidente della Camera Laura Boldrini ha partecipato alla protesta, dichiarando: “Sono qua per vicinanza a una persona che ha fatto tanto per i migranti, nel pieno rispetto della magistratura. Salvini non ha nulla di cui gioire, dovrebbe gioire quando arrestano dei capimafia e non una persona accusata di reati da verificare. Tra l’altro anche lui è indagato per sequestro di persona”.

Fonte: Tgcom