La mamma di Nadia Toffa in tv: “I soldi del libro andranno ai bimbi della Terra dei Fuochi”
I ricavi delle vendite del libro ‘Non fate i bravi’, che racchiude i pensieri di Nadia Toffa nei suoi ultimi mesi di vita,verranno donati alla ricerca per aiutare gli ammalati della Terra dei Fuochi. Lo ha annunciato la signora Margherita, la mamma della conduttrice delle Iene morta lo scorso 13 agosto, durante la puntata di Domenica Live andata in onda ieri pomeriggio. I proventi verranno destinati anche alla Fondazione Nadia Toffa, che si occupa della ricerca oncologica, e agli ammalati di Taranto.
La mamma di Nadia ha raccontato a Barbara D’Urso le ultime ore di vita della figlia:
“Ha sorriso fino alla fine, fino all’ultimo giorno. Ha sempre ringraziato Dio. Diceva: ‘Se questo è il mio destino lo accetto, se ho ancora qualcosa da fare, mi lascerà qui’. Non si è mai lamentata. Mi diceva: ‘Ti prego mamma non lasciarmi mai, non puoi andartene prima di me’. Mi ha accompagnato per un anno e mezzo e quando l’ultimo giorno l’ho vista cambiare, l’ho vista impallidire, l’ho vista più soporosa ho capito che la mia bambina se ne voleva andare. Le ho sussurrato: ‘Tesoro vola, la tua mamma adesso è serena’. E lei se n’è andata. Ma è qui, sempre qui. Attraverso la malattia ha capito che bisognava accettare il proprio destino, ma anche combattere, affidarsi ai medici e alle mani di Dio”.
Nadia Toffa e la Terra dei Fuochi
A celebrare i funerali di Nadia è stato don Maurizio Patriciello, parroco del Parco Verde di Caivano e simbolo della lotta alla Terra dei Fuochi. La ‘Iena’ lo aveva conosciuto proprio nel corso della realizzazione di un servizio sui rifiuti tossici interrati. “Abbiamo un debito di riconoscenza verso questa ragazza. Nadia, sei stata capace di mettere l’Italia sottosopra unendo il Nord e il Sud, la Terra dei fuochi con Brescia. In questi giorni mi sono arrivati centinaia di messaggi. Sei entrata nel cuore di tutti e non perché eri un volto della tv. Nadia è stata amata, non solo stimata. Hai fatto del tuo lavoro una missione, come dovremmo fare tutti. Come nella mia terra, la Terra dei Fuochi, dove il terreno è inquinato anche dai rifiuti del Nord, con la complicità della nostra camorra”, le parole di don Patriciello.
Nel 2014, intervistata da Saverio Tommasi per Fanpage.it, Nadia Toffa affermava, ricordando il suo lavoro sulla Terra dei Fuochi: “Sicuramente i servizi su Terra dei fuochi mi sono rimasti nel cuore, da Patriciello che sono anni che si batte, alle tante persone speciali che soffrono tutti i giorni e combattono tutti i giorni e non sanno che mangiano e che bevono. Quello che abbiamo cercato di fare è rendere un problema che riguarda una piccola parte di popolazione, un problema di tutti. Dobbiamo farcene carico tutti e dobbiamo avere giustizia, controlli e screening sui terreni, anche per non fare di tutta un erba, un fascio”. (Fanpage)