La Gelbison strappa un buon punto al Taranto: finisce uno pari
TARANTO – GELBISON 1-1
TARANTO (4-2-3-1): Cavalli 6; Pelliccia 6 (21′ st Bonavolontà), Lanzolla 6 (33′ st Ancora 6 ), Ferrara 6, Carullo 6; Marsili 6,5, Manzo 6,5; Di Senso 6, D’Agostino 7, Oggiano 6; Favetta 6,5. A disp.: Martinese, Guadagno, Gori, Squerzanti, Massimo, Miale, Salatino. All.: Panarelli.
GELBISON (3-5-2): D’Agostino 6,5; De Cosmi 6, Manzillo 6, De Angelis 6; Ferraioli 6 (24′ st Hutsol 6), D’Angiolillo 6 (32′ st Graziani sv), Uliano 6, Cammarota 6,5, Mejri 6; Evacuo 6 (32′ st Tandara sv), Merkay 6. A disp.: Viscido, Pascuccio, Della Valle, Romanelli, Pipolo, Greco. All.: De Felice.
Arbitro: Piazzini di Prato
Reti: 35’ pt Cammarota, 3’ st D’Agostino
Note – Spettatori 3 mila circa. Ammoniti: Marsili, D’Agostino, D’Angiolillo, Merkay, De Cosmi. Corner 14-1. Recuperi: 0’ pt e 4’ st. Inizio con 9’ di ritardo.
TARANTO – Alla Gelbison non sembrava vero essere passata in vantaggio allo “Iacovone” e poi strappare un punto contro una delle più titolate della Serie D. In campo fa di più la formazione jonica, dopo un primo sprazzo degli ospiti con Manzillo che ci prova dalla distanza, sfiorando il palo. Poi c’è un monologo dei padroni di casa che hanno occasioni e validi tentativi per una mezz’ora. In una in particolare, il portiere De Angelis al 13’ evita il peggio con un tuffo di reni sul diagonale di D’Agostino che manda in corner. Nel frattempo i giocatori di mister Panarelli fanno tutto il possibile per scardinare la difesa avversaria, quindi ci sono le chance molto propizie di Favetta (che colpisce un palo), ancora Favetta (imbeccato in area da una punizione di D’Agostino) e respinta dal portiere ospite, poi di Manzo che con un tiro al volo sfiora la rete. La segnatura di Cammarota ha un bel prologo: al 35’ va vicino alla traversa con un tiro dalla distanza, mentre sull’azione successiva porta in vantaggio la Gelbison con un gol forse un po’ fortunoso, insaccando a porta sguarnita.
La rete non mette in imbarazzo il Taranto, il quale anche con una certa umiltà, torna ad attaccare in forze ed iniziato il secondo tempo, perviene al pareggio al 3’ con il solito D’Agostino, che realizza un calcio di rigore per un tocco di mano del difensore De Cosmi; il tiro è destinato all’incrocio dei pali. I rossoblù jonici non si accontentano e continuano a macinare gioco come dall’inizio, ma evidentemente è una partita segnata. Ancora qualche opportunità fallita per poco fino al recupero, alla ricerca strenua di tre punti d’oro, che sarebbero stati significativamente molto preziosi per la testa della classifica. Occasione rimandata, perché di fronte c’era una Gelbison che ha fatto il proprio dovere e si è difesa con carattere e determinazione, anche se la rete di Cammarota ha lasciato un po’ tutti a sorpresa ed in maniera imprevedibile aveva cambiato il corso di una gara difficile da studiare.