La dieta che “distrugge” i grassi. Ecco tutto quello che dovete mangiare e quello che NON dovete mangiare

3 Ottobre 2018 - 17:20

La dieta che “distrugge” i grassi. Ecco tutto quello che dovete mangiare e quello che NON dovete mangiare

Alimenti amici del cuore perché in grado di tenere sotto controllo l’impennata di grassi nel sangue dopo un pasto. La dieta ideale è quella ricca di polifenoli, acclamata dalla platea scientifica dell’Associazione europea per lo studio del diabete (Easd), in corso a Berlino. E si tratta di uno studio italiano, firmato dal gruppo di ricerca guidato da Giuseppe Della Pepa dell’Università Federico II di Napoli.

Per riuscire a domare la sindrome da triglicedidi basta avere in tavola tè verde deteinato, marmellata di mirtillo, olio extra vergine d’oliva, rucola, caffè decaffeinato, una piccola quantità di cioccolato fondente, carciofi e spinaci. «I polifenoli contenuti soprattutto in questi alimenti migliorano la concentrazione dei lipidi dopo il pranzo – dice il giovane ricercatore -. perché hanno effetto sulla composizione delle lipoproteine, cioè Hdl, Ldl, Vldl». Sono stati coinvolte 78 persone di entrambi i sessi, età 35-70 anni, con una circonferenza vita elevata e costretti a seguire una dieta ricca ed una povera in polifenoli per 8 settimane.

Nella dieta ricca in polifenoli era previsto il consumo giornaliero di tè verde deteinato, marmellata di mirtillo, olio extra vergine d’oliva, rucola, caffè decaffeinato, una piccola quantità di cioccolato fondente, carciofi e spinaci. Entrambi i gruppi hanno seguito facilmente le diete: ma, al termine delle 8 settimane, solo quella ricca in polifenoli ha determinato una riduzione significativa dei lipidi dopo il pasto.

«Tutti effetti in grado di influenzare positivamente il rischio cardiovascolare – sottolinea ancora Della Pepa -. I risultati dello studio sono stati raggiunti con un quantitativo di polifenoli (circa 3 grammi al giorno) sicuramente superiore al consumo medio attuale della popolazione occidentale ma facilmente raggiungibile con cibi naturali, tipici della maggior parte delle abitudini gastronomiche e senza alcun tipo di supplemento. Inoltre, l’ottima aderenza dei partecipanti mostra che questo tipo di dieta è fattibile e facilmente accettabile».

Fonte: Leggo

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