Addio padrini e madrine per cresime e battesimi. Una decisione che scuote il mondo dei Cristiani e che arriva dal vescovo di Sulmona, Michele Fusco. Eliminate le due figure da entrambi i sacramenti.
Come scrive anche Tgcom24 il decreto “ad experimentum” è arrivato il 16 luglio e sarà valido per i prossimi tre anni a partire dal primo agosto. Lo scrive anche Corriere.it.
Il motivo? Poca consapevolezza del ruolo a cui sono chiamati, oltre che un criterio di scelta basato su amicizie, parentele o interesse.
Addio padrini e madrine
«Ai padrini e alle madrine è richiesta una vita conforme alla fede, perché il loro compito è di testimoniarla agli occhi del battezzato o del confermato» ha dichiarato Fusco.
«Spesso queste figure non rispecchiano quanto richiesto e sono scelte con finalità diverse, come l’amicizia personale o l’interesse del ragazzo».
Stando alle parole emanate dal vescovo «le situazioni familiari complesse di molti rendono la questione ancora più delicata».
Una scelta che fa discutere ma che sembra ponderata. Questo si legge nella premessa del decreto. «La Chiesa è sempre chiamata a confortarsi con il mutare dei contesti socio-culturali in cui è inserita e a considerare il continuo cambiamento che tali contesti portano in sé».
«La decisione è frutto di un percorso di confronto tra i sacerdoti, i catechisti e i laici della nostra comunità».
Fonte: Tgcom24