La cocaina nascosta nei chicchi di caffè: arrestato un cuoco

17 Luglio 2020 - 16:37

La cocaina nascosta nei chicchi di caffè: arrestato un cuoco

Chicchi di caffè farciti alla cocaina, svuotati uno ad uno e poi incollati per apparire intatti, è quanto scoperto dalla Guardia di Finanza all’aeroporto di Milano- Malpensa, all’interno di una spedizione proveniente dalla Colombia e destinata a «Santino D’Antonio» (nome del boss mafioso interpretato da Riccardo Scamarcio nel film «John Wick capitolo 2»), presso un tabaccaio di Firenze.

Il Paese da cui il pacco di circa due 2 kg proveniva e il nome del destinatario hanno insospettito le Fiamme Gialle che hanno deciso di controllare la spedizione. Da alcuni chicchi di caffè sigillati con nastro adesivo scuro, sono venuti fuori circa 130 grammi di polvere bianca. Il presunto importatore di droga, sedicente chef italiano di 50 anni, formalmente residente in Colombia e con precedenti per droga, è stato arrestato in coordinamento con le Procure di Busto Arsizio (Varese) e Firenze, mentre andava in bicicletta a ritirare il suo pacco presso un punto consegna all’interno di un tabaccaio di Pontassieve.