La baby gang senza vergogna: “Sei in ospedale adesso eh? Bagnini di m… ciao ciao bagnini…”
Hanno picchiato selvaggiamente tre bagnini «colpevoli» di averli cacciati da una spiaggia di Jesolo, perché i giovani si erano posizionati vicino ad una torretta dove non è consentito sostare, per motivi di sicurezza. La violenta aggressione ad opera della baby gang è avvenuta ieri pomeriggio all’interno del Consorzio Trieste. I tre aiutanti della spiaggia, dopo gli insulti e le botte, sono finiti in ospedale. Secondo i media italiani alcuni membri del «branco», composto da ragazzini di 15 e 16 anni, sono stati identificati dalle forze dell’ordine, intervenute prima che la situazione peggiorasse ulteriormente. Il gruppo sarebbe composto da circa 30 giovani, italiani e nordafricani, tutti residenti a Treviso e provincia. Alcuni di loro hanno diffuso sui social un video in cui, tra parolacce e bestemmie, si vantano delle loro violenze. Il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, ha parlato di «profondo senso di amarezza», aggiungendo: «Condanno con forza questo gesto che non può essere tollerato in alcun modo. La provocazione e la violenza non fanno parte del Dna di Jesolo e dei suoi cittadini e nessuno deve sentirsi in diritto di macchiare la reputazione e l’immagine della nostra città». Il vicepremier Matteo Salvini ha diffuso il filmato dei ragazzini su Facebook, condannando quanto avvenuto: «Pene severe, senza se e senza ma. Chi sbaglia paga».
Fonte: corrieredelticino.it
