La Juventus è fuori dalla Coppa Italia. L’Empoli ha eliminato i bianconeri ai rigori. Una sconfitta pesante, arrivata dopo una prestazione deludente. Thiago Motta è furioso. Ha criticato duramente la squadra. Sembrava a rischio esonero. Ma la società ha scelto un’altra strada.
Cristiano Giuntoli ha parlato ai microfoni di Sky. Ha cercato di calmare l’ambiente. La dirigenza ha discusso della situazione. Alla fine, nessuna rivoluzione. Il progetto va avanti. Motta resta al suo posto.
I tifosi volevano il cambio in panchina. Dopo l’eliminazione, sono esplose le proteste. Ma la società ha deciso diversamente. Giuntoli è stato chiaro: l’allenatore non è in discussione. La Juventus crede ancora nel progetto iniziato in estate.
La priorità resta la crescita dei giovani. Giuntoli lo ha ribadito. L’obiettivo è costruire una squadra competitiva. La fiducia in Motta non è scalfita dalla sconfitta. La società lo sostiene.
Oggi c’è stato un incontro decisivo. Giuntoli, Scanavino e Ferrero si sono confrontati con l’allenatore. Hanno parlato alla squadra. Il messaggio è stato diretto: servono più impegno e risultati.
La Champions League diventa l’obiettivo primario. Mancano dodici partite alla fine del campionato. La Juventus non può più sbagliare. Serve una reazione immediata.
Motta ha accettato la sfida. Sa che la pressione è altissima. La dirigenza lo supporta, ma ora servono risposte sul campo. Il tempo degli alibi è finito.
La Juve riparte. Il futuro di Thiago Motta non è in bilico. Ma servono vittorie. E subito.
Fonte: Fanpage
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