Un commovente Jannik Sinner vince a Pechino contro il cileno Jarry e lancia un bacio verso il cielo.
La vittoria, come dichiarato dal tennista altoatesino, è dedicata alla zia Margith, recentemente scomparsa a causa di un brutto male. Già alla vittoria degli Us Open le aveva dedicato il trofeo. Queste furono le parole dopo il successo nel grande Slam statunitense: “Voglio dedicare il titolo a mia zia, non sta bene e non so quanto ancora sarà nella mia vita”. Purtroppo la donna è venuta a mancare poco dopo, io 22 settembre scorso.
C’era un legame molto forte tra il tennista e la zia, sorella della madre di Jannik. Quando ero piccolo i miei lavoravano tutto il giorno e io trascorrevo molto tempo con mia zia. Mi accompagnava alle gare di sci, passavamo l’estate insieme. Noi viaggiamo molto, quindi è difficile passare del tempo con le persone che amiamo veramente, ma se lo avessi, di sicuro lo passerei con le persone a cui tengo veramente: una di queste è proprio mia zia”.
Per Jannik Sinner la stagione però non finisce qui. Confermato il forfait per l’Atp 500 di Vienna, il 28 ottobre ci sarà l’ultimo Masters 1000 della stagione, il Parigi Bercy. A novembre ci saranno poi le finali di Coppa Davis in Spagna, a Malaga, in programma dal 19 al 24 del mese. Due mesi, o poco più, per cercare di trionfare negli ultimi trofei di una stagione indimenticabile per il tennista italiano.
Fonte: il fatto quotidiano