Intervento da record su un 17enne: battuto un raro aneurisma della vena renale

17 Aprile 2025 - 14:25

Intervento da record su un 17enne: battuto un raro aneurisma della vena renale

Un intervento straordinario ha avuto luogo al Santobono di Napoli, dove i medici hanno trattato un aneurisma della vena renale su un ragazzo di 17 anni. L’operazione, eseguita con successo dai chirurghi pediatrici dell’ospedale, rappresenta un passo importante nella medicina pediatrica e urologica.

L’aneurisma della vena renale è una condizione rara e pericolosa. Si verifica quando la vena renale, che porta il sangue dai reni al cuore, si indebolisce e si dilata formando una sorta di sacco. Questo può portare a complicazioni gravi, come l’ipertensione arteriosa e danni permanenti ai reni. Nel caso del giovane paziente napoletano, l’aneurisma è stato diagnosticato in un momento critico, mentre il ragazzo accusava forti dolori addominali e difficoltà respiratorie.

I medici del Santobono hanno agito tempestivamente. Dopo una serie di esami, tra cui una TAC, è stato deciso di intervenire chirurgicamente. L’intervento è stato particolarmente complesso, poiché la zona colpita dall’aneurisma era molto delicata e la vena renale si trovava in una posizione difficile da trattare senza rischi. Nonostante ciò, grazie alla grande esperienza e alla preparazione del team di specialisti, l’operazione è andata a buon fine.

L’operazione, che ha richiesto circa 6 ore di intervento, è stata un successo. Il ragazzo è ora fuori pericolo e sta iniziando il recupero. Il caso è stato definito un “intervento da record” per la sua rarità e per la precisione richiesta.

Questo successo dimostra l’eccellenza delle strutture sanitarie italiane e in particolare dell’Ospedale Santobono di Napoli, uno dei punti di riferimento per la pediatria in Italia. La riuscita di questo intervento ha suscitato grande soddisfazione tra i medici, che hanno elogiato il lavoro di squadra e la competenza dimostrata.

La notizia dell’intervento è stata accolta con grande entusiasmo dalla comunità, poiché il ragazzo, ora in fase di recupero, ha una prognosi positiva. Il successo di questo intervento offre nuove speranze per tutti i pazienti che affrontano malattie rare come l’aneurisma della vena renale.

Fonte: ilMattino.it

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