Scorta per il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che da tre giorni accompagnata da uomini della Guardia di Finanza. Da tempo infatti la responsabile della Scuola ha ricevuto minacce e insulti via social, che hanno reso necessaria la protezione.
Ad annunciarlo è stata questa mattina Bianca Laura Granato, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione istruzione al Senato. “Il ministro Azzolina oltre ad insulti sessisti ha subito delle minacce per il concorso. Da ieri messa sotto scorta come il sottosegretario Sileri. Hanno tentato di hackerarle il profilo Facebook e il conto corrente”.
Solidarietà ad Azzolina da Vito Crimi, capo politico dei pentastellati. “Sulla scuola si è venuto a creare un clima intollerabile, che poteva e doveva essere evitato.
Al ministro Azzolina proprio in questi giorni hanno assegnato la scorta e a lei va tutta la solidarietà”; ha fatto sapere con una nota, nella quale ha aggiunto che “agli attacchi e provocazioni strumentali nei suoi confronti; recentemente si sono aggiunti inaccettabili insulti sessisti e minacce, anche da parte di presunti insegnanti.
Lucia Azzolina è un ministro competente e coraggioso, andiamo avanti insieme a testa alta nel percorso di cambiamento e di sostegno alla scuola italiana”.
A lui si sono aggiunti gli esponenti del M5S della commissione Istruzione al Senato, che hanno parlato di clima di odio inaccettabile: “Dopo i ripetuti attacchi che certa politica ha in maniera pretestuosa riservato a Lucia Azzolina, alcuni facinorosi si sono spinti a insultare il ministro, con offese sessiste e messaggi di odio davvero sconcertanti.
Ma come sempre odio chiama odio, e si è giunti addirittura alle vere e proprie minacce, tanto che è stato deciso di assegnarle la scorta.
Ribadiamo che fino a quando una donna dovrà difendersi da attacchi e critiche che non riguardano il merito e la competenza, ma che sono semplicemente denigratori e misogini, non ci sarà mai la piena parità”. Fonte: Fanpage.