Indonesia, i piloti dell’aereo precipitato hanno tentato di salvare l’equipaggio

28 Novembre 2018 - 20:07

IL DISASTRO AEREO

Rimane ancora il dolore per i passeggerti del volo Lion Air morti lo scorso ottobre. Nelle ultime ore si è scoperti che i piloti avrebbero fatto l’impossibile per evitare il disastro, ma un guasto al sistema aveva mandato tutto all’aria.

IL TENTATIVO DI SALVATAGGIO

I piloti del volo Lion Air che il 29 ottobre scorso è precipitato nel mare di Giava al largo di Giacarta, in Indonesia, con 189 persone a bordo tra cui anche il giovane italiano Andrea Manfredi, avrebbero lottato per controllare l’aereo ed evitare la strage. È quanto emerge da un primo rapporto sul disastro. Per 26 volte l’equipaggio provò a mantenere in alto il muso dell’aereo, che invece puntava pericolosamente in basso pare a causa di un’avaria al sistema automatizzato che riceveva dei dati sbagliati dai sensori di volo. Il Boeing 737 MAX 8 si è schiantato in mare a una velocità di 724 chilometri all’ora poco più di dieci minuti dopo il decollo dall’aeroporto internazionale di Giacarta. Tutte le 189 persone a bordo sono morte. Le indagini sul disastro aereo si concentrano dunque sulla possibilità che il sistema di sicurezza automatico abbia destabilizzato il velivolo a causa di un difetto dei sensori che potrebbero avere inviato ai computer di bordo informazioni errate. Per gli ispettori l’aereo non doveva volare.

SABATO I FUNERALI DELL’ITALIANO MANFREDI

Il corpo di Andrea Manfredi è stato riconosciuto dopo un mese, nonchè recuperato. Il rientro della salma del ventiseienne in Italia è previsto nelle prossime ore. I funerali si terranno sabato nel Duomo di Massa.

Font: Fanpage