Alla luce dell’aumento vertiginoso di contagi covid, la Gran Bretagna ha deciso di attuare dei lockdown localizzati nel nord-est del paese, per quasi 2 milioni di abitanti. Il Ministro britannico della Sanità Matt Hancock ha esteso il provvedimento in alcune città come Birmingham, Leicester, Bolton e Newcastle, imponendo severe misure per pub e locali.
Gran Bretagna, lockdown nel nord-est
Il coronavirus torna a preoccupare la Gran Bretagna, che intanto ha deciso di attuare dei lockdown localizzati nel paese. L’aumento di casi rilevati nelle ultime settimane nasconde un incubo concreto di una seconda ondata nei prossimi mesi, e per questo motivo la nazione ha deciso di attrezzarsi anzitempo.
Il ministro della Sanità britannica Matt Hancock ha disposto la chiusura del nord-est del paese, per un totale di quasi 2 milioni di abitanti.
Rimarrano chiuse città storiche come Leicester, Bolton, Sunderland, Birmingham e Newcastle. Nelle aree del Northumberland, South Tyneside e contea di Durham sono previste limitazioni ferree a livello sociale. Bar e locali saranno costretti a seguire le linee guide imposte dal governo in tema di aperture e chiusure.
La regola del 6
Qualche giorno prima il governo aveva già cercato di limitare i danni, introducendo la regola del “6”. Al chiuso non si potrà superare la soglia delle 6 persone, al fine di limitare gli asssembramenti e quindi ridurre il più possibile i contagi.
Prevista una salta multa di 3200 sterline per chi verrà beccato ad infrangere questa nuova normativa.
Fonte: Notizie.it