Questo pomeriggio, ore italiane, si è svolto a Washington l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
C’era grande attesa per l’incontro tra le due parti. L’ordine del giorno era ovviamente la discussa questione dazi, le intenzioni dell’Italia sulle spese militari e la guerra in Ucraina.
All’arrivo della Presidente del Consiglio, Trump ha esclamato: “È una persona eccezionale. È una dei veri leader del mondo. Una premier eccezionale e sta facendo un lavoro eccezionale in Italia”.
Ancor prima dell’inizio delle discussioni, Giorgia Meloni ha desiderato invitare il Presidente americano in Italia, per discutere meglio, insieme agli altri leader europei, della questione dazi. Queste le parole della Presidente del Consiglio: “Vorrei invitare il presidente Trump a compiere una visita ufficiale nel nostro Paese e vorremmo organizzare un incontro con l’Europa.”
Sulla questione dazi pare esserci stata una sorta di ritirata da parte degli USA. “Non ci saranno problemi a fare un accordo con l’Ue sulle tariffe doganali, non ci saranno problemi con nessuno”, le parole di Trump sull’invito da parte di Meloni a trovare un accordo a metà strada.
Sulle spese militari la leader italiana ha detto: “L’Italia aumenterà le spese al 2% come richiesto. L’Europa è impegnata a fare di più, sta lavorando sugli strumenti per consentire e aiutare gli stati membri ad aumentare le spese per la difesa. Siamo convinti che tutti debbano fare di più.” Al prossimo vertice NATO, infatti, l’Italia annuncerà l’aumento delle spese nel settore militare. A ciò Trump ha risposto: “Gli investimenti nella difesa non sono mai abbastanza.”
Per l’Ucraina Trump si è riproposto come risolutore del conflitto. “Ci stiamo avvicinando a una soluzione” Il presidente degli Stati Uniti ha poi risposto a una domanda di una giornalista sul ritardo della Russia nei negoziati: “Vedremo, sentiremo la Russia a breve, in settimana, a stretto giro. Vogliamo che finiscano i massacri”.
Fonte: tgcom24, Today