Incinta di 8 mesi, mamma di tre figli muore in un frontale mentre era al telefono col marito.
«L’urlo che ho sentito dalla sua bocca prima che entrasse in contatto mi sta perseguitando». Così Zach Kincaid racconta la morte della moglie Krystina Kincaid vissuta con lei in diretta. La donna, incinta di 8 mesi e mamma di tre figli, è morta insieme al bimbo che portava in grembo in seguito a un frontale con un’altra auto guidata dal campione di pugilato Marcos Forestal, sospettato di guidare ubriaco. «Ho sentito la collisione, ho sentito tutto. Ho sentito il silenzio, ho sentito le persone che cercavano di tirarla fuori, ho sentito che c’era un incendio». Racconta ancora sotto choc il marito della vittima che non si dà pace per la tragedia che sta affrontando. «La mia vita è stata piena di avversità, ma oggi provo la cosa più difficile che mi sia mai capitata», ha scritto Zach Kincaid su Facebook. «Ho detto alle mie figlie e ai miei figli che un uomo ubriaco ha ucciso la loro mamma. Il dolore e la rabbia che sento dentro la mia anima sono incommensurabili, il mio cuore è spezzato. Fino a quando non incontreremo di nuovo Raven».
I soccorsi
I soccorritori giunti sul posto hanno trovato l’auto di Krystina Kincaid che aveva preso fuoco, hanno rapidamente domato le fiamme ma non sono riusciti ad estrarre immediatamente la donna dal veicolo poiché entrambe le sue gambe erano bloccate sotto il cruscotto. Sia la donna che il piccolo di cui era in attesa sono stati dichiarati morti in ospedale.
Secondo la ricostruzione dell’incidente avvenuto in California, il campione mondiale dei Super Bantamweight della World Boxing Federation avrebbe invaso l’altra corsia andando a schiantarsi contro la vettura della 29enne. L’uomo, che si è dichiarato non colpevole e che secondo la manager sta collaborando con le forze dell’ordine, avrebbe anche attivato una diretta social dopo lo schianto raccontando l’accaduto. «Ragazzi è apparsa una macchina e ho avuto un incidente», ha detto Forestal. «Guarda cosa mi è successo, signori. Un’auto è uscita di fronte a me e guarda cosa è successo alla mia auto». (Leggo)