Incidente per Robert Downey Jr. e Jude Law sul Set di “Sherlock Holmes – Gioco di Ombre”

18 Novembre 2020 - 21:34

Incidente per Robert  Downey Jr. e Jude Law sul Set di “Sherlock Holmes – Gioco di Ombre”

Il film consigliato stasera in TV: “Sherlock Holmes – Gioco di Ombre”.
Mercoledì 18 novembre 2020
alle 21:30 su Italia 1.

Sherlock Holmes – Gioco di ombre (“Sherlock Holmes: A Game of Shadows”) è un film del 2011, diretto da Guy Ritchie. Di genere Azione/Avventura/Crime. Durata129 minuti.
E qualche incidente di percorso!

Con Robert Downey Jr., Jude Law, Noomi Rapace, Rachel McAdams, Jared Harris, Stephen Fry, William Houston.
La Colonna Sonora è composta da Hans Zimmer. Il film è il seguito di “Sherlock Holmes”, uscito nel 2009.

I sequel risentono spesso del confronto con l’opera originale. Ma non stavolta. Sherlock Holmes – Gioco di ombre è una delle eccezioni. Il secondo capitolo riesce infatti a tenere sempre desta l’attenzione, garantendo ritmo ed effetto “suspense“, proprio come l’originale. La regia risulta sincopata e incalzante.  


Trama

Londra, fine ‘800. Un nuovo e intricato crimine da risolvere sta per bussare alla porta del genio dell’investigazione. Al 221B di Baker Street. Ma Holmes è pronto a mettere in atto tutta la sua arte deduttiva. Con il suo immancabile estro e una buona dose di follia, riesce a insinuarsi, insieme al fedele amicoWatson, tra i criminali di Londra per scoprire la verità.

  • Curiosità 

Nel ruolo dell’affascinante investigatore, Sherlock Holmes, troviamo l’attore statunitense, Robert John Downey Junior.
Per la sua partecipazione al film, Robert Downey Jr. è stato premiatonel 2010 – con il Golden Globe come Miglior Attore in un film commedia o musicale.

Eppure l’attore fu inizialmente scartato
dal produttore, Joel Silver, apparendo fuori età.
Non solo, ma il suo accento risultava ben lontano dall’inglese del protagonista.
Fortunatamente, vince sempre chi non molla. Fu poi riascoltato dallo stesso regista,
convinto invece dal suo estro che ben si sposava con quello del personaggio.

Il celebre Dottor Watson è invece interpretato dall’attore britannico, Jude Law.
Inizialmente il ruolo era invece stato offerto a Gerard Butler e a Colin Farrell.

La Sceneggiatura del film è tratta da un fumetto e ispirata ai romanzi dell’autore scozzese, Arthur Conan Doyle. Curioso che l’autore cominciò ad avere Holmes in antipatia. Un problema di “competizione”. Odiava infatti che il personaggio popolare – creato dalla sua stessa pena – risultasse, a un certo punto, più famoso di lui.


Alcune sequenze sono diventate veri e propri cult.
Una di queste è sicuramente la scena del treno. Per realizzarla, l’azienda britannica di effetti specialiFramestore – ha utilizzato un insieme di immagini reali e computer grafica che ha restituito un risultato verosimile.

Il travestimento da donna di Sherlock Holmes è una delle trovate più iconiche e divertenti del film.
È noto che i due film su Sherlock Holmes, diretti da Guy Ritchie, abbiano richiesto un’importante preparazione fisica per i due protagonisti. Robert Downey Jr. e Jude Law hanno infatti realizzato in prima persona la maggior parte delle scene d’azione. Con qualche inevitabile incidente. 

Sempre nella famosa scena del treno, le finte esplosioni hanno fatto schizzare alcuni detriti in un occhio di Jude Law. Il gesto molto naturale che si vede nella scena seguente, non è infatti unicamente il risultato della bravura dell’attore, ma anche di un suo dolore reale.

Inoltre, Robert Downey Jr., durante le riprese di una scena di combattimento, ha ricevuto un pugno in viso da un altro attore, riportando una ferita che ha poi richiesto sei punti di sutura. 

È sempre affascinante quando i confini tra realtà e realtà scenica si intrecciano e mescolano così perfettamente.  
Chissà se gli attori in questione anche stavolta la penseranno allo stesso modo. 

Marilìa Testa

Da bambina comincio a muovere i primi passi nell’ambiente dello Spettacolo, animata dal “fuoco sacro” di una Vocazione Artistica. Non disgiunte, le passioni per gli studi classico-umanistici, la scrittura e un certo tipo di giornalismo (d'inchiesta e radiotelevisivo). Nata a Napoli, vivo a Pozzuoli, nella terra ardente (per etimologia, ma non solo) dei Campi Flegrei e figlio dei vulcani risulta, un temperamento impetuoso e idealista, sanguigno, viscerale e volitivo che mi guida. Mi piace definirmi una “ricerc-Attrice” per la totale abnegazione e lo spirito da cronista con cui affronto un lavoro, cercando materiale utile, al fine di arricchire un bagaglio personale e la vita interiore di un personaggio da incarnare, in contatto con la mia emotività, incanalando emozioni ed energie, anche sulla scia dei metodi Stanislavskij-Strasberg. Verità e Giustizia come princìpi fondanti e personali motori interiori. Credo fermamente nell'importanza e nella necessità di una libera informazione, anche per far fronte a momenti emergenziali - in periodi di crisi collettiva - con una maggiore prontezza e consapevolezza. Vorrei provare a offrire un servizio di approfondimento culturale, con un focus sul settore Cultura e Spettacolo, nella speranza di una qualche utilità sociale.