La maxi-inchiesta della Procura di Milano ha rivelato le infiltrazioni mafiose nel tifo organizzato di Inter e Milan. La Polizia di Stato ha scoperto estorsioni e pressioni sulle società calcistiche. Diciannove misure cautelari sono state emesse contro esponenti delle curve.
L’indagine ha portato alla convocazione di importanti figure del calcio. Simone Inzaghi, Javier Zanetti, Milan Skriniar e Davide Calabria saranno sentiti come testimoni. Le loro testimonianze sono cruciali per chiarire i rapporti tra club e tifoserie.
La giustizia ordinaria considera questi protagonisti solo testimoni, ma per la giustizia sportiva la questione è più complessa. La posizione dell’Inter appare particolarmente delicata. La FIGC ha già richiesto gli atti dell’inchiesta.
I tifosi si chiedono quali conseguenze potrebbero subire i club. Tra le ipotesi, ci sono sanzioni pecuniarie, chiusura di settori dello stadio, o penalizzazioni in classifica. La situazione dipenderà dall’evoluzione dell’indagine.
Le eventuali sanzioni per Inter e Milan potrebbero derivare dalla violazione degli articoli 25 e 27 del Codice di Giustizia Sportiva. Questi articoli regolano i rapporti tra club e tifoserie, oltre alla gestione della biglietteria.
Tuttavia, il rischio più grave sarebbe la contestazione dell’articolo 4, che sancisce la lealtà e correttezza dei club. Se venissero dimostrati rapporti illeciti con gli ultras, le società potrebbero subire pesanti penalizzazioni.
Il Codice di Giustizia Sportiva prevede sanzioni severe per le violazioni delle norme. Le squadre devono adottare misure per prevenire rapporti illeciti con le tifoserie e rispettare le leggi sulla distribuzione dei biglietti.
Fonte: Fanpage
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