Le luci accese in casa,ma Giulio non rispondeva né al telefono né al citofono.
Così è partito l’allarme che ha portato alla tragica scoperta del corpo senza vita di Giulio Betti,di soli 23 anni,a Fano.
Una morte prematura e inattesa che ha sconvolto famigliari, amici e colleghi del ragazzo e per la quale al momento ancora non c’è una spiegazione.
Quando i soccorsi sono entrati in casa la sera di martedì scorso, dopo ore di inutili tentativi di contattarlo da parte dei parenti, il 23enne giaceva nella sua stanza come addormentato.
Un primo esame esterno del corpo non ha rinvenuto segni di violenza o altre ferite che possano far pensare a un evento traumatico o violento. Per questo l’ipotesi privilegiata è quella di un malore improvviso.
Per accertare la natura esatta del decesso del 23enne, però, la Procura di Pesaro ha disposto l’autopsia. Solo i risultati dell’esame poste mortem, infatti, daranno un quadro più chiaro di quanto accaduto.
La notizia della sua morta ha sconvolto l’intera comunità di Malcontenta dove tutto lo ricordano come un ragazzo Buono e sensibile, molto attivo in parrocchia e col gruppo scout prima di trasferirsi nelle Marche per lavorare come cameriere.
Fonte: fanpage
