IMMIGRATO PORTA ROSE AI CARABINIERI: «Non ho molto, queste sono per il vostro collega ucciso»
Si è avvicinato a una pattuglia di carabinieri in servizio durante le celebrazioni per la Festa della Liberazione del 25 aprile e davanti agli increduli militari ha tirato fuori un piccolo fascio di fiori, spiegando: “Sono per il vostro collega ucciso”. Come raccontano le cronache locali, è quanto accaduto nella mattinata di giovedì per le strade di Parma. Protagonista della scena un giovane immigrato originario della Nuova Guinea e residente da tempo in Italia che con il gesto ha voluto ricordare a modo suo il maresciallo maggiore dei carabinieri Vincenzo Carlo Di Gennaro, ucciso il 13 aprile scorso in strada da un pregiudicato per ritorsione, a Cagnano Varano, in provincia di Foggia, mentre era in servizio con un collega.
Nel fascio di fiori solo due rose rosse e un biglietto che spiegava: “Ho saputo del vostro collega morto in servizio nei giorni scorsi a Foggia e volevo rendergli omaggio. Non possiedo molto ma con i soldi che ho ma mi sembrava giusto farlo”. Si tratta di “bel gesto”hanno sottolineato dal comando dei carabinieri di Parma dandone notizia. Un gesto che ricorda quello di un anonimo cittadino di Vibo Valentia, in Calabria, che, con una straordinaria manifestazione di affetto nei confronti dell’Arma all’indomani del tragico agguato ai due carabinieri, aveva lasciato su una “gazella” parcheggiata una rosa rossa e un biglietto che recitava: “Onore a voi tutti”.
A San Severo, piazzetta intitolata al maresciallo Di Gennaro
Proprio in questi giorni un’altra manifestazione di affetto e in ricordo del maresciallo Di Gennaro è arrivata da San Severo, nel Foggiano, città di cui era originario il carabiniere ucciso. La Giunta comunale locale infatti ha deciso che a lui sarà intitolata un piccola piazza, uno spazio vicino all’abitazione paterna nel rione di Porta San Marco. Si tratta esattamente nell’intersezione tra viale San Bernardino e via Zannotti che ora avrà questa dicitura: “Piazzetta Maresciallo Vincenzo Carlo Di Gennaro”. È un modo per trasmette alla cittadinanza sentimenti di grande riconoscenza per il sacrificio compiuto dal proprio concittadino ed il suo alto senso di dovere da tutti riconosciuto” fanno sapere dall’amministrazione comunale. (Fanpage)