Una ventina gli immigrati ospiti del centro di accoglienza “Villa Angela” a Terzigno hanno rifiutato di osservare la quarantena e in 4 si sono allontanati dalla struttura, raggiungendo i paesi vesuviani di Boscotrecase, Boscoreale e Torre Annunziata. Ma, prima, hanno danneggiato l’auto del titolare della struttura e parte della struttura stessa. Tutto parte lo scorso 20 settembre, quando un ospite di “Villa Angela” è risultato positivi al test del Coronavirus. Ripetuto lo screening, altri due immigrati sono risultati contagiati e i tre sono stati inseriti in un’ala della Villa Angela per tenerli in isolamento. Ma la ripetizione dello screening ha dato altri due contagiati.
Allora gli ospiti si sono ribellati, perché non vogliono restare più riuniti negli stessi locali. La fuga è durata poco. Il titolare della struttura, Massimo Esposito, ha denunciato l’accaduto e i fuggiaschi sono stati tutti trovati e riportati in sede. Ma il fatto ha destato panico nei paesi del Vesuviano e molti abitanti hanno inscenato una improvvisa protesta dal centro di accoglienza di via Zabatta, manifestando in corteo fino alla vicina Boscotrecase. «A nulla è servito parlare con i ragazzi che sono fuggiti – spiega Esposito – siccome sono asintomatici credono che gli raccontiamo bugie per tenerli intrappolati nella struttura. Nei prossimi giorni mi recherò dal Prefetto a chiedere aiuto».