Il Papa non presiederà la messa e i vespri. Torna l’attacco di sciatalgia. Preoccupazione da parte di tutti i fedeli

23 Gennaio 2021 - 21:46

Il Papa non presiederà la messa e i vespri. Torna l’attacco di sciatalgia. Preoccupazione da parte di tutti i fedeli

Ritorna la sciatalgia per Papa Francesco: il Santo Padre sta ancora male a causa dell’infiammazione che lo aveva già colpito, impedendogli di celebrare la messa del primo dell’anno.
Per questo motivo il Papa non potrà celebrare messa e vespri.

A renderlo ufficiale è il Vaticano che, in una nota stampa, rende note le condizioni di salute del Pontefice. Il Papa, però, reciterà l’Angelus come previsto.

“A causa del ripresentarsi della sciatalgia, la celebrazione di domani mattina presso l’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana non sarà presieduta dal Santo Padre”. Questo è quanto fa sapere il Vaticano con la nota. Monsignore Rino Fisichella sarà colui che sostituirà  il Papa in quest’occasione.

Ma non è l’unica variazione: l’incontro con il Corpo Diplomatico, previsto nella giornata di lunedì 25 gennaio 2021, invece, è rimandato. I Vespri per la conclusione della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani nella Basilica di San Paolo saranno presieduti dal Cardinale Kurt Koch.

Papa Francesco, però, guiderà comunque la preghiera dell’Angelus nella Biblioteca del Palazzo Apostolico domani 24 gennaio alle 12:00, così come previsto. L’infiammazione, dunque, si ripresenta: già ad inizio anno, infatti, aveva recato dolore al Pontefice, tanto da causare cambiamenti di programma.

Il 31 dicembre Bergoglio non riuscì a celebrare la messa della vigilia e quella del primo dell’anno presso l’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana. Il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, comunicò la notizia in una nota.

Il direttore comunicò ai media che: “a causa di una dolorosa sciatalgia, le celebrazioni presso l’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana non saranno presiedute dal Santo Padre Francesco”.

I Primi Vespri e Te Deum del 31 dicembre sono stati presieduti dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio. Il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, ha invece presieduto la messa del 1 gennaio 2021.

Anche in quell’occasione, Papa Francesco aveva guidato comunque la recita dell’Angelus dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, come previsto.