Un Napoli non perfetto riesce a battere l’Hellas Verona al Bentegodi per 1-3. Una prestazione che convince molto soprattutto nel primo tempo, dove il Napoli ha surclassato il Verona con gli ottimi inserimenti di Raspadori e Kvaratskhelia.
La partita non inizia bene per gli Azzurri: l’Hellas è propositivo e pericoloso e serve un super Meret a salvare la baracca con due interventi da corner. Dopo questo inizio traumatico, però, il Napoli è riuscito a districarsi e a giocare bene. Grandi azioni, gioco veloce e dinamico, grande apporto al gioco del centrocampo, cosa che si era vista poco nelle scorse partite. Probabilmente il merito di ciò va anche a Jens Cajuste, un vero e proprio tuttocampista, che svariava dall’impostazione al recupero palla, spesso in tackle, alla grande fame che aveva lì davanti.
Oltre allo svedese, anche le due ali del Napoli oggi hanno dato spettacolo. Politano era davvero indemoniato e riusciva a saltare l’uomo praticamente sempre, mentre Kvaratskhelia, sempre raddoppiato, riusciva a creare superiorità numerica con i suoi dribbling e scatti o cambi di gioco. Il primo gol lo segna Politano su invenzione di Raspadori: tutto parte da un recupero sensazionale di Cajuste.
Poi ancora, dribbling secco di Kvara su due difensori del Verona che poi batte Montipò sul suo palo, anch’egli complice con questo errore. Al gol è seguita un’esultanza, l’arciere (che ai tanti tifosi ricorderà un altro idolo, Calaiò) sotto la curva gialloblù, a cui è seguita una mezza rissa sul fondo campo.
È proprio in quella porta che poi Kvaratskhelia siglerà anche il terzo gol per il Napoli, con una voragine venutasi a creare sulla sinistra che il Georgiano non può sprecare. A riaprire la partita ci pensa Lazović, a lungo a digiuno da gol, con una disattenzione di capitan Di Lorenzo.
Napoli che tutto sommato sembra essere un’ottima squadra a livello di singoli, ma che ancora non brilla come dovrebbe. Spesso Meret ha dovuto disimpegnarsi in interventi non semplici, e questo può essere un problema. La coppia Rrahmani-Natan funziona benissimo, e anche l’inserimento di Cajuste è ottimo. Restano dubbi sull’utilizzo di Lindstrom, che Garcia non sa ancora come usare. Rudi Garcia ha un arsenale a disposizione, e si spera che possa usarlo al meglio nelle prossime partite.
Fonte immagine: GOAL
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