Il fiore all’occhiello della costiera sotto le macerie: la frana ad Amalfi provoca seri danni

2 Febbraio 2021 - 12:25

Il fiore all’occhiello della costiera sotto le macerie: la frana ad Amalfi provoca seri danni

Stamani coloro che hanno approfittato della bella giornata di sole per fare una passeggiata in costiera hanno trovato una “brusca” sorpresa: una forte frana si è verificata proprio all’imbocco di Amalfi.

Le incessanti piogge dei giorni scorsi avrebbero provocato il disastro, a causa del quale è precipitata un’intera parete rocciosa.

La vicenda si è svolta intorno alle 10 di questa mattina, proprio in prossimità della galleria che sovrasta il centro urbano.

La frana ha provocato ingenti danni: moltissimi massi sono precipitati dalla rupe, finendo per ostruire completamente la statale amalfitana. Inoltre, è andato distrutto il parapetto che dà sulla strada sottostante, in direzione del porto.

Anche la strada per il porto ha subito un’ostruzione a seguito della frana, devastando una parte del parcheggio del ristorante La Marinella.

La circolazione ovviamente ha subito una lunga interruzione. Ciò vale non solo per il traffico automobilistico proveniente da Positano e da Salerno, ma anche per il passaggio pedonale sul lungomare che collega il centro con la zona portuale.

Sono giunti immediatamente sul luogo il sindaco Daniele Milano e i responsabili dell’amministrazione comunale, insieme alle forze dei carabinieri, la guardia costiera e i vigili del fuoco.

Le forze dell’ordine si augurano di non trovare sotto le macerie nessun corpo sepolto dai cumuli. Questa è uno dei timori principali che si spera di scongiurare.

Inoltre, nel centro di Amalfi e nelle aree circostanti attualmente mancano acqua corrente e gas metano, a causa del cedimento della condotta principale.

Dopo la frana, molte persone sono rimaste intrappolate in casa. Sono intervenuti dei soccorsi per via aerea, tramite elicottero. Per il collegamento con l’altra parte della città, dato che l’unica strada percorribile è inagibile, si dovrà introdurre una staffetta via mare. In attesa di porre riparo ai seri danni.

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