Il dramma: Angela investita e uccisa nello stesso punto dove il padre ammazzò Massimo
Una terribile coincidenza lega Massimo Mazzella, 40 anni, e Angela Saggiomo, 33 anni. Sono morti nello stesso punto e a investire Massimo, nel 2018, fu il papà di Angela, con l’auto intestata alla figlia. A raccontarlo è Il Mattino.
Le coincidenze tra la morte di Angela Saggiomo e Massimo Mazzella
Lo scenario è lo stesso: la via Appia, la strada che conduce verso San Tammaro. Il 23 aprile del 2018, lunedì, Massimo, titolare del “Med Café” di Capua, esce per soccorrere i nipoti che sono rimasti in panne lungo la strada. Giunto all’altezza del carcere, lega la sua auto a quella dei nipoti con una corda per trascinarla. Lungo il tragitto, però, la corda si spezza. Lui scende per riannodarla e in quel momento sopraggiunge un’auto. La guida il padre di Angela Saggiomo. Lo investe in pieno. Massimo morirà dopo alcuni giorni di agonia all’ospedale Cardarelli di Napoli.
Passa un anno e mezzo. Il 29 settembre del 2019, nello stesso punto, Angela morirà per un incidente dalla dinamica simile. La 33enne scende dalla macchina per recuperare qualcosa che è volato dall’abitacolo. Appena mette piede fuori dalla macchina, viene travolta da una Bmw guidata da un uomo dell’Agro Aversano. L’impatto sarà violento e la ragazza morirà sul colpo. E’ un lunedì, stesso giorno della settimana in cui morì Massimo Mazzella.
Il dolore dell’ex compagna di Massimo
“Sono sotto shock. Dentro di me provo solo dispiacere e tanto dolore per entrambi”, racconta a Il Mattino Marilena, la compagna di Massimo: “Ora, farò celebrare una messa per Massimo ma anche per Angela”. Sullo sfondo della duplice tragedia c’è sempre la via Appia, una strada troppe volte teatro di incidenti mortali.
Fonte: teleclubitalia.it