Sono oltre 43 mila contagi sul lavoro denunciati all’Inail tra la fine di febbraio e il 15 maggio; lo rende noto lo stesso Ente per gli infortuni su lavoro, ricordando che sono circa seimila in più rispetto alla rilevazione del 4 maggio.
I casi di infezione con esito mortale registrati nello stesso periodo sono invece 171, 42 in più rispetto al monitoraggio precedente. La stragrande maggioranza, circa il 73%, riguarda il personale sanitario e socio-assistenziale di ospedali e i medici al primo posto tra le categorie più colpite.
Sono oltre 43 mila contagi sul lavoro denunciati all’Inail tra la fine di febbraio e il 15 maggio; lo rende noto lo stesso Ente per gli infortuni su lavoro, ricordando che sono circa seimila in più rispetto alla rilevazione del 4 maggio.
I casi di infezione con esito mortale registrati nello stesso periodo sono invece 171, 42 in più rispetto al monitoraggio precedente. La stragrande maggioranza, circa il 73%, riguarda il personale sanitario e socio-assistenziale di ospedali e i medici al primo posto tra le categorie più colpite.
Sono oltre 43 mila contagi sul lavoro denunciati all’Inail tra la fine di febbraio e il 15 maggio; lo rende noto lo stesso Ente per gli infortuni su lavoro, ricordando che sono circa seimila in più rispetto alla rilevazione del 4 maggio.
I casi di infezione con esito mortale registrati nello stesso periodo sono invece 171, 42 in più rispetto al monitoraggio precedente. La stragrande maggioranza, circa il 73%, riguarda il personale sanitario e socio-assistenziale di ospedali e i medici al primo posto tra le categorie più colpite. Fonte: Fanpage.