Il commissario della Sanità Molisana Angelo Giustini scrive ai Nas dei Carabinieri per richiedere un controllo negli ospedali

2 Dicembre 2020 - 21:37

Il commissario della Sanità Molisana Angelo Giustini scrive ai Nas dei Carabinieri per richiedere un controllo negli ospedali

2 dicembre- Il Commissario ad Acta Angelo Giustini ha scritto per conoscenza anche al ministro della Salute Speranza, al viceministro Sileri, al sindaco di Campobasso, al dott. Urbani del ministero, al presidente Toma, al sub commissario Grossi, al dg della Salute Gallo, al dg Aserem Florenzano e al Comando dei Carabinieri per la tutela della Salute di Roma.

Il commissario ad acta Angelo Giustini ha scritto ai Nas dei carabinieri per poter procedere ad un accurato controllo e monitoraggio delle strutture sanitarie pubbliche, in seguito alla richiesta del sindaco di Campobasso Roberto Gravina di informazioni sull’hub del Cardarelli e dopo aver scritto al ministro Speranza per avere gli ispettori nel nosocomio del capoluogo.

Di seguito riportiamo il contenuto della lettera:

“Al fine di poter procedere ad un accurato controllo e monitoraggio, nell’erogazione e nella funzionalità dei servizi sanitari pubblici, erogati dalle strutture sanitarie presenti nella regione Molise, lo Scrivente, in qualità di Commissario ad Acta per il piano di rientro della Regione Molise, chiede a Codesto Comando di poter procedere, nell’ambito delle proprie competenze, ad un accurato ed approfondito controllo nelle strutture sanitarie pubbliche, come rappresentato nella nota del Sindaco di Campobasso.

In particolare, viste le problematiche evidenziate dagli organi di stampa regionali, nonché di vari sindaci che lamentano gravi criticità nella gestione dell’emergenza sanitaria, si chiede di intraprendere una possibile collaborazione istituzionale, al fine di verificare se presso i vari Presidi ospedalieri e/o strutture sanitarie territoriali, vengano garantiti i servizi sanitari essenziali, sia a tutela di pazienti affetti da COVID che pazienti non COVID, individuando se possibile i percorsi dedicati ed i protocolli adottati ed applicati nella gestione sanitaria pubblica”.