I genitori dell’asilo Anne Frank chiedono il cambio nome dell’istituto: la vicenda

7 Novembre 2023 - 20:20

I genitori dell’asilo Anne Frank chiedono il cambio nome dell’istituto: la vicenda

In Germania la notizia che ha fatto molto discutere negli ultimi giorni è quella legata alla richiesta di un asilo nido, intitolato ad Anne Frank, di cambiare nome. L’istituto si trova in un piccolo paesino della Sassonia-Anhalt: Tangerhütten, questo il nome della località. È stato intitolato alla vittima più conosciuta dell’Olocausto, negli anni ‘70. Il consiglio comunale sta preparando un documento per rifiutare la domanda di denominazione, che giunge insistentemente dalla direzione della scuola e dai genitori dei piccoli.

La richiesta del cambio nome, è partita ben prima dell’attacco di Hamas a Israele. I genitori avevano richiesto, precedentemente ai nuovi tumulti in Palestina, un nome più adatto ad un asilo. Troppo politico, secondo loro, il nome dell’istituto che preferirebbero si chiamasse “Esploratori del mondo”.

Secondo la direttrice, per i bambini è ancora difficile comprendere la storia che c’è dietro Anna Frank e dietro l’Olocausto. Inoltre ha insistito nel sottolineare che questa decisione non ha nulla a che vedere con gli attuali eventi in Palestina.

“L’affermazione della direzione dell’asilo secondo cui il nome “Anne Frank” sarebbe inadatto e difficile da comunicare ai bambini è piuttosto la prova di una “dimenticanza della storia da parte dei responsabili”, questo è ciò che appare scritto in un documento del consiglio comunale. In Italia si è espresso il ministro dell’Istruzione, Valditara, che ha definito la vicenda “inquietante, anzi sconvolgente”.

L’episodio è solo l’ultimo di una serie di eventi piuttosto inquietanti. Come segnalato dal Segretario Generale dell’ONU, che si è definito turbato dalla situazione, si vede sempre più l’espandersi di fenomeni di antisemitismo in Europa. Non è mancato, inoltre, il parere dell’UE. “Il picco di episodi in tutta Europa ha raggiunto livelli straordinari negli ultimi giorni, ricordando alcuni dei periodi più bui della storia: gli ebrei europei oggi vivono ancora nella paura”. Non pochi gli episodi di antisemitismo che sono accaduti in Europa ultimamente. A Lione una donna è stata accoltellata ed uccisa perché ebrea. A Vienna alcuni individui hanno vandalizzato alcune tombe di ebrei. Persino in Italia sono state divelte alcune pietre d’inciampo, a Roma. Fonte: Tgcom24

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