«Hai rovinato tutta la pagnotta, brutta smorfiosa» Mamma soffoca la figlia di 2 anni con un pezzo di pane
Vede la figlioletta gettare il pane sul pavimento, perde la testa e le toglie la vita. Alla vista di quella scena una giovane mamma russa, Svetlana Mirzoeva, 28 anni e due figli, non ci ha visto più e ha deciso di punire la piccola, 2 anni, infilandole in bocca proprio un pezzo di pane. Ma era troppo grande per lei, che è quindi morta soffocata. Non solo. Dopo quel raptus terribile e aver visto la bambina morirle davanti, la mamma, in preda al panico, ha convinto il compagno a sbarazzarsi del cadavere.
I fatti, avvenuti nell’appartamento della famiglia che si trova nella città di Omsk, in Russia, risalgono a circa un mese fa ma sono stati resi noti soltanto ora. Secondo quanto riporta anche il Mirror, quel giorno in cui si è consumato l’orrore Svetlana Mirzoeva è entrata in cucina e ha visto la figlia giocare con un pezzo di pane e sparpagliare le briciole sul pavimento.
A quel punto la 28enne ha perso la testa. Si è immediatamente infuriata e ha deciso di punire la bambina per “aver rovinato una pagnotta”, riferisce la polizia. Poi ha fatto sedere la piccola sulle sue ginocchia e, dopo aver afferrato un grosso pezzo di pane, gliel’ha infilato in bocca. Si è fermata solo quando era ormai troppo tardi. Durante un interrogatorio ha detto: “Ha smesso di respirare e ho cercato di tirar fuori il pane dalla bocca. Poi ho capito che era già morta”.
Dopo l’omicidio, la 28enne avrebbe persuaso il compagno, che era nell’altra stanza, a nascondere il corpo. E lui “ha preso la bimba e l’ha avvolta in un asciugamano blu, poi è uscito e ha gettato via la borsa”, ha detto agli inquirenti, scrive ancora il Mirror. E nei giorni successivi, la donna ha continuato a vivere come se nulla fosse accaduto, ma i vicini si sono presto accorti della strana assenza della bimba.
Sono stati proprio i vicini di casa, insospettiti perché non vedevano più la piccola, a chiamare la polizia. Le successive indagini hanno accertato quanto era accaduto in quella casa, ma c’è un giallo ancora aperto: il compagno della donna è infatti morto per cause naturali 10 giorni dopo l’omicidio e ora nessuno sa dove sia nascosto il corpo della bambina. Svetlana rischia 15 anni di carcere, mentre l’altro figlio, 3 anni, si trova attualmente in un orfanotrofio. (Caffeina)