Guerra, oggi nuove evacuazioni dall’Azovstal ma le bombe tornano a cadere sull’acciaieria

2 Maggio 2022 - 7:57

Guerra, oggi nuove evacuazioni dall’Azovstal ma le bombe tornano a cadere sull’acciaieria

Nel 68esimo giorno di guerra, Putin sarebbe pronto a dichiarare la “guerra totale”. Ma Zelensky dichiara: “L’Ucraina sarà libera e tornerà a sventolare la bandiera gialloblu su tutte le città”.

Intanto l’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal dovrebbero riprendere nelle prime ore di lunedì. Ma i missili russi sono tornati a colpire. Ma L’annuncio, secondo i

media britannici, potrebbe avvenire il 9 maggio durante la parata del Giorno della Vittoria. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha promesso all’Ucraina ulteriore aiuto da parte della

Germania, anche con la consegna di altre armi. I leader russi hanno redatto un piano elaborato per invadere presto la Moldavia in quello che potrebbe portare alla ripetizione

di uno scenario ‘Donbass’ nella regione, lo riportano media ucraini. Tali informazioni non sarebbero però in linea con le valutazioni dell’intelligence occidentale, secondo

cui la Russia non ha capacità sufficienti per completare in sicurezza questa rotta senza rischiare che i suoi velivoli vengano abbattuti dalla difesa aerea ucraina nella regione di Odessa.

Quasi 4,5 milioni di tonnellate di grano sono state bloccate nei porti ucraini a causa dell’invasione russa. Lo ha affermato Martin Frick, funzionario del Programma

alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Wfp). Le evacuazioni da Mariupol continueranno lunedì se “tutte le necessarie condizioni” saranno soddisfatte.

Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Per la prima volta – ha affermato Zelensky – questo corridoio vitale ha cominciato a funzionare. Per la prima volta c’è stato

un vero cessate il fuoco di due giorni in questo territorio. Continueremo a fare tutto per evacuare la nostra gente da Azovstal, da Mariupol in generale. Secondo Shlega è necessario almeno

un altro round di evacuazioni per far uscire tutti i civili dall’impianto e afferma che all’interno dei bunker Questi corridoi umanitari sono uno egli elementi del processo negoziale in corso”.

Le forze russe hanno ripreso i bombardamenti dell’acciaieria Azovstal di Mariupol subito dopo l’evacuazione di un gruppo di civili. Lo afferma un funzionario dell’esercito

ucraino, il comandante di brigata della Guardia nazionale ucraina Denys Shlega, in un’intervista trasmessa in tv. dell’acciaieria restano decine di bambini piccoli. Fonte tgcom24