Guerra, “Iniziata l’offensiva russa in Donbass, è un inferno”. Missili su Leopoli, “un bimbo tra le vittime”.

19 Aprile 2022 - 8:03

Guerra, “Iniziata l’offensiva russa in Donbass, è un inferno”. Missili su Leopoli, “un bimbo tra le vittime”.

Il governatore ucraino della regione di Lugansk, ha annunciato che l’esercito russo ha preso Kreminna in l’Ucraina orientale sparando anche sui civili in fuga e provocando quattro morti.

Intanto Mariupol, sotto assedio da oltre un mese, non si arrende. Secondo il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, “la città non esiste più”. Missili sulla regione di Leopoli: sei morti, tra cui un bambino,

e otto feriti. La madre di un membro dell’equipaggio dell’incrociatore russo Moskva, affondato giovedì nelle acque del Mar Nero: “Sulla nave morti 40 marinai russi”. “Sono 269 le persone uccise dai militari russi a Irpin”.

Lo ha denunciato Serhiy Pantelieiev, vice capo del dipartimento investigativo della polizia nazionale. Sono stati scoperti sette luoghi in cui sono state compiute le esecuzioni a Irpin, la città a nord-ovest di Kiev che

ha subito pesanti combattimenti e l’occupazione russa. Lo riporta il Kyiv Independent. Gli Stati Uniti potrebbero annunciare nuove sanzioni contro la Russia nei prossimi giorni.

Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ribadendo che Joe Biden non si recherà in Ucraina. Per motivi di sicurezza non verranno resi noti i dettagli dell’eventuale viaggio

del presidene nel Paese invaso dai russi. Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che è iniziata la temuta offensiva russa nell’est del Paese.

“Possiamo ora affermare che le truppe russe hanno iniziato la battaglia per il Donbass, per la quale si stavano preparando da tempo. Una grande parte dell’esercito russo è ormai consacrato a questa offensiva”.

L’offensiva delle truppe russe contro l’Ucraina orientale è iniziata. Lo ha detto il governatore ucraino della regione di Lugansk, Sergei Gaïdaï, definendo la situazione “un inferno”.

Sono in corso combattimenti a Rubizhne e Popasna e “scontri incessanti in altre pacifiche città”, ha aggiunto. I russi “ogni giorno sembrano più minacciosi, più

arrabbiati, hanno ucciso centinaia di bambini e migliaia di civili”. Lo ha detto il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov. I russi hanno rafforzato i battaglioni nell’est e nel sud

dell’Ucraina, “aggiungendone almeno dieci a quelli che già avevano”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, confermando quanto riferito da un funzionario della Difesa sui

movimenti di armi da parte di Mosca in quelle zone. “Gli ucraini continuano a difendersi e lottare nel Donbass e hanno messo al sicuro alcune città”. Gli Stati Uniti nei prossimi giorni

inizieranno ad addestrare le truppe ucraine a utilizzare i potenti obici che l’amministrazione Biden ha inviato in Ucraina. Lo ha detto un alto funzionario del Pentagono.

Un piccolo gruppo di soldati ucraini, probabilmente esperti di artiglieria, sarà portato in un Paese vicino per apprendere il nuovo sistema. Gli obici sono armi da fuoco d’artiglieria

“intermedie” tra il cannone e il mortaio. Dopo i massacri che abbiamo scoperto a Bucha e in altre città, la guerra ha preso una piega diversa. Emmanuel Macron ha smesso di

parlare direttamente con il suo omologo russo Vladimir Putin, dopo la scoperta dei massacri compiuti in Ucraina. Lo ha detto lo stesso leader dell’Eliseo. Fonte tgcom24