Greta Thunberg fuori controllo: ” La Terra ha sette anni di vita è crisi climatica moriremo tutti”

3 Novembre 2021 - 4:53

Greta Thunberg fuori controllo: ” La Terra ha sette anni di vita è crisi climatica moriremo tutti”

L’umanità sta fallendo nel fermare la crisi climatica. Ormai siamo oltre l’urgenza: il Pianeta sta gridando aiuto.

In questo momento i leader mondiali si stanno incontrando per negoziati storici sui cambiamenti climatici, ma le promesse, senza un’azione concreta, non bastano più. Abbiamo bisogno di leader audaci e

lungimiranti, che facciano finalmente ciò che è necessario per evitare di cadere nell’abisso.

Sarò al vertice con altre incredibili giovani leader del movimento per il clima, come Vanessa Nakate e Dominika Lasota. Incontreremo personalmente decine di governi: è l’occasione perfetta per lanciare un

enorme appello per un’azione urgente. Unisciti a noi ora: firma con un clic e passa parola.

A tutti i leader mondiali,

“Tradimento”.

Così i giovani in tutto il mondo definiscono l’incapacità dei nostri governi di ridurre le emissioni. E non c’è da sorprendersi.

Siamo disastrosamente lontani dall’obiettivo cruciale di 1,5°C, mentre i governi di tutto il mondo addirittura accelerano la crisi, continuando a spendere miliardi per i combustibili fossili.

Questa non è un’esercitazione. È codice rosso per la Terra. Milioni di persone soffriranno per la devastazione del nostro Pianeta. Le vostre decisioni causeranno o eviteranno questo scenario terrificante. Sta a voi

scegliere.

Come cittadini di tutto il Pianeta, vi chiediamo con urgenza di contrastare l’emergenza climatica. Non l’anno prossimo. Non il mese prossimo. Adesso. È fondamentale:

Continuare a perseguire l’obiettivo fondamentale di 1,5°C, riducendo immediatamente e drasticamente le emissioni annue, con un atto coraggioso mai visto prima d’ora.

Porre fine immediatamente a tutti gli investimenti in combustibili fossili, i sussidi e i nuovi progetti e fermare nuove esplorazioni ed estrazioni.

Smettere di contare la riduzione di CO2 in modo “creativo”, pubblicando le emissioni totali per tutti gli indici di consumo, le catene di approvvigionamento, l’aviazione e la navigazione internazionali e la combustione della biomassa.

Consegnare i 100 miliardi di dollari che avete promesso ai paesi più vulnerabili, con fondi aggiuntivi per i disastri climatici.

Adottare politiche climatiche per proteggere i lavoratori e i più vulnerabili, e ridurre tutte le forme di disuguaglianza.

Possiamo ancora farcela. Possiamo ancora evitare le conseguenze peggiori, se siamo pronti a cambiare. Ci vuole una politica determinata, lungimirante e un enorme coraggio, ma vi ripagherà, perché il vostro

impegno sarà sostenuto da miliardi di persone.

Può sembrare incredibilmente difficile mantenere viva la speranza di fronte all’inazione. Ma io ripongo le mie speranze nelle persone, nei milioni di noi che si stanno impegnando per salvare il futuro, nelle nostre

manifestazioni, nella nostra caparbia determinazione a continuare a combattere e nelle nostre voci emozionate quando mettiamo i potenti davanti alla realtà. La mia speranza è radicata nell’azione e alimentata

dall’amore per l’umanità e per la nostra meravigliosa Terra. È questo che mi fa rimanere assolutamente convinta che possiamo farcela. E dobbiamo farcela. Insieme.

L’orologio climatico conta il tempo rimasto agli esseri umani per agire sul riscaldamento globale, così come la quantità di energia fornita da fonti rinnovabili

La Terra ha una scadenza e per ricordarcelo a New York è stato installato un enorme orologio digitale che conta ore, minuti e secondi che restano prima che arrivi la fine del mondo. Sette anni, 102 giorni e 12 ore.

Questo sarebbe il tempo rimasto agli esseri umani per agire sul riscaldamento globale, così come la quantità di energia fornita da fonti rinnovabili.

Come se la pandemia del Covid-19 non stesse dando già abbastanza ansia ai newyorkesi e al mondo intero, ora questa nuova installazione temporanea pone l’attenzione su un’altra grave crisi mondiale: il clima.

E’ il Climate Clock, comparso a Union Square, il cui obiettivo è far riflettere su quanto tempo resta al mondo per agire prima che un’emergenza climatica irreversibile alteri l’esistenza umana come la conosciamo. E

lo fa in occasione dell’avvio della settimana per il clima, in concomitanza della 75/a sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Climate Clock, a New York un orologio segna quanto tempo ci rimanere per salvare la Terra

L’enorme orologio digitale sulla parete di un grattacielo a Union Square che solitamente conta l’ora, i minuti, i secondi e dalla mezzanotte, ora, indicherà un altro tipo di tempo: gli anni, i giorni, le ore, i minuti ed i

secondi che il mondo ha a disposizione per limitare le emissioni di biossido di carbonio prima che si arrivi ad un punto di non ritorno.

L’opera reca anche un messaggio, “The Earth Has a Deadline” (La terra ha una scadenza) ed è stata ribattezza “Climate Clock” per l’occasione. Il Metronome è stato inaugurato nel 1999 ed è stato creato da Kristin

Jones e Andrew Ginzel, i quali oltre ad aver installato Climate Clock sia a Parigi che a Berlino, ne hanno creato uno anche per l’attivista Greta Thunberg.

Sul sito ufficiale dell’iniziativa, anche un messaggio volto a sensibilizzare la popolazione mondiale: «L’umanità ha il potere di aggiungere del tempo, ma solo se lavoriamo collettivamente e misuriamo i nostri

progressi rispetto a obiettivi ben definiti».  Il countdown, che dovrebbe esaurirsi a gennaio 2028, segue una stima basata sugli studi condotti dalle Nazione Unite.

L’installazione, che è stata inaugurata sabato, sostituisce l’orologio astronomico che è stato eretto per la prima volta al Metronome , il muro di arte pubblica di New York City costruito nel 1999.

  •